Corso di costruzione in 3d

di nicomarti - 6 October 2011
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Stiamo preparando con Giuliana, un piccolo ma serio corso fra aggiornamento ed autoformazione, per imparare a costruire piccoli oggetti in 3d. L’idea è quella di procedere insieme, con lei che ne sa un po’ di più di noi…Per il momento scarichiamo la versione 6.5 di True Space, suggerita da Attila, il più grande costrutture di tutta Scuola3d. L’appuntamento è per lunedì 10 ottobre 2011, alle ore 21,15. Alep ha promesso che sarà con noi…L’avventura riparte…

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Novità da Castel del Piano

di nicomarti - 6 October 2011
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Sono  Giacomo, del gruppo Viola e oggi iniziamo a lavorare per il paese dell’ Analisi Logica che costruiremo a Scuola3d e i miei compagni stanno disegnando alcune abitazioni   da mettere  là: qualcuno disegna templi, qualcuno castelli  che saranno le case del predicato verbale ecc…

Intanto che eravamo a Scuola3d abbiamo visto la maestra  Giuliana, con una sua alunna, Alina. Forse le incontreremo ancora durante questo anno scolastico.

Ma adesso mettiamo qualche foto scattata a Scuola3d, che quest’anno possiamo vedere dalla lim della nostra aula!


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Occhio alle idee…

di nicomarti - 19 October 2010
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Scuola3d è un terreno fertile per le idee.

In una delle nostre più recenti riunioni serali fra docenti, ci siamo ritrovati tutti accanto a Dambry87, che ha una sua idea: scrivere una tesi sui mondi virtuali. Non è il primo: ricordo Betti ad esempio, qualche anno fa; e più recentemente, Rosyluna, che fra gennaio e febbraio scorsi, veniva a far visita ai miei alunni, impegnati nelle loro costruzioni del momento. Anche Dambry87 aveva bisogno, quindi, di farsi un po’ di esperienza a Scuola3d. Numerose le sue domande, alle quali in parte avevamo già risposto: la sua curiosità sembrava davvero insaziabile. Durante la serata abbiamo rivisitato una delle zone più “antiche”, oserei dire storica, del nostro ambiente, vale a dire quella denominata “Scuola dei Folli-Creativi”. Non ho difficoltà ad immaginare l’espressione reale del nostro studente universitario, dietro l’avatar serioso da lui scelto per l’occasione: di certo stupore ed entusiasmo giovanile. In quella strana “scuola”, tanti ricordi assolgono la mente: prima di tutti, i bambini di seconda elementare, che ora sono in prima superiore.

Essi ricostruirono proprio qui la loro vera scuola; si tratta di un edificio dall’aspetto un po’ solenne e antico, ma ancora bello e affascinante, col suo prato verde pieno di cartelli colorati parlanti, un’unica grande aula all’interno, ricca di banchi che suonano e cartelloni sulla “sinestesia” delle varie stagioni. Era questa, anche zona d’incontro fra alunni di scuole lontane, sparse per quasi tutta Italia. Da un cartellone laterale, Derrick, Massarini, Infante e Impostore sembrano ancora guardare dalla loro foto: un po’ stupiti pure loro? Certo lo era senz’altro Derrick, quando indossando l’avatar dinoccolato di Pinocchio, entrò per la prima volta proprio davanti a quella scuola… Ma torniamo alle idee realiste e più attuali di Dambry: domanda dei risultati dei nostri progetti in 3d, delle verifiche che sono state fatte sulla progressione degli apprendimenti nel mondo virtuale. Un argomento di certo scottante, che mi piacerebbe affrontare in maniera nuova e più “scientifica”: personalmente, ho cercato sempre di valutare in modo obiettivo ciò che veniva fatto, ma perché non pensare veramente ad applicare un metodo in linea coi criteri valutativi più moderni? Ad esempio mi piacerebbe accertare con degli specialisti del settore quali variazioni, vi sono, se ve ne sono, nell’apprendimento dei bambini che usano a scuola il 3d. Ecco un’idea da approfondire, cui penso già da un po’…magari un po’ di aiuto con idee in proposito, non ci starebbe male…

Ma andando avanti con la serata, l’ordine del giorno prevedeva l’esposizione delle nostre “idee” progettuali per quest’anno scolastico. Eccone alcune che abbiamo esposto a “teleport meteo” : un grazie ad Enrico per l’ospitalità, anche se la zona da usare era quella della Bacheca, ma di certo non ci formalizziamo! Così alcuni cartelloni dal fondo blu, rosa, viola…sono comparsi con quello che avevamo in mente: idee che avevano già una loro forma, altre in forma di bozza e da definire; qualcuna che deve ancora arrivare, oppure che viene dimenticata. Ad esempio, per quanto mi riguarda, una mamma della mia scuola, impegnata, perché vuole creare anche lei qualcosa accanto a suo figlio, che con i compagni lavora regolamente da 4 anni a scuola3d insieme a me.

Credo che ne nascerà un piccolo progetto, certo di carattere familiare, che mi ricorda un gruppo di genitori intraprendenti di qualche anno fa. Essi da casa o dall’aula multimediale della scuola di cui avevano chiesto l’uso, decisero di dare il loro contributo. Da una parte lavoravano alla creazione di fiabe che “vestivano” bene le variegate personalità dei loro figli: servirono ad superare momenti di stasi nella crescita personale o a modificare alcuni comportamenti che penalizzavano almeno dal punto di vista sociale, la classe; dall’altra crearono edifici in 3d dell’ambiente amiatino che desideravano fortemente far ritrovare ai loro figli i quali abitualmente entravano insieme agli insegnanti in Scuola3d.

Dopo tutte queste divagazioni, di cui mi scuserete…ecco la chat dell’incontro di cui parlo, nonchè i cartelloni “fotografati” per non perdere memoria delle nostre preziose idee: sono quelle che ogni insegnante “tira fuori” per la costruzione di una nuova didattica, attiva e non convenzionale né banale e rappresentano senz’altro il meglio di noi. Adesso tutto sta a realizzarle…
Buon inizio allora a tutti noi di Scuola3d.

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I “prodotti” di oggi

di nicomarti - 18 March 2010
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Il gruppo del Faggio lavora alacramente…Putroppo stamani siamo molto scoraggiati: forse a causa della nuova connessione della scuola dopo soli pochi minuti dall’ingresso a Scuola3d, venivamo “sbattuti fuori”. Fra l’altro Attila, esperto in build e presente proprio nelle nostre ore di laboratorio, era pronto a darci una mano coi movimenti di alcune costruzioni cui stiamo lavorando…

Alla fine decidiamo di lavorare agli autoritratti-video che affiancheranno le costruzioni3d e nel giro di poco tempo ne compaiono tre, grazie ad una serie di immagini e piccoli movie raccolti in precedenza.

Ecco Alessio, Michela e Sara, Francesco.

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Autoritratti digitali per la Galleria XYZ

di nicomarti - 21 January 2010
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Sono Paolo e mi voglio rappresentare come una casa con il tetto arrotondato. Ci metterò in un angolino la cosa che mi fa più paura: il cobra d’oro che uccide in meno di un minuto.

Sono Gabriele e a Scuola3d sono una grande casa con tanti pensieri che mi scappano dalla testa e dalla porta e poi tornano a me. ci mettero anche uno squalo imprigionato dentro perchè è l’ animale che mi fa paura.

Mi chiamo Giacomo e sarò un grande e bellissimo albero con la mia testa fra i rami e ci metterò anche un petardo molto grande che mi fa tanta paura.

Sono Ginevra e a scuola3d costruirò una margherita   dove mi rappresenterò con dei petali colorati  e con una ragnatela dove ci sarà un ragno da schiacciare.

Il mio nome è Sara ed io sarò me stessa perchè niente mi rappresenta meglio; ci metterò quello che per me è più bella: la mia mamma!

Sono Tiziano e sarò un paesaggio con una casa e il cortile. Ci metterò anche la vipera di temo il veleno mortale.

Sono Asia e voglo essere rapresentata con un fiore azzuro. Un bel cagnolino e il cobra d’oro sono le cose che amo e odio di più.

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Che bella Scuola3d!

di nicomarti - 16 September 2009
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Che bella Scuola3d:

è un mondo virtuale

dove tutti vorrebbero andare.

Puoi fare ciò che vuoi

anche quello che non puoi:

puoi spiccare un volo

e non cadi,

te lo assicuro!

Sulle nuvole puoi camminare

e tuffarti in mezzo al mare!

Puoi  imparare  l’ alfabeto

e dopo ne sarai lieto!

Per entrare devi cliccare,

l’icona giusta devi trovare.

Voglio andare  su Scuola 3d,

io so che piace a ogni dì:

ci si gioca , ci si balla

e se ti va

puoi costruire la palla.

Vieni a Scuola3d

e ti divertirai, con il pc!

(Invenzione e recitazione degli alunni di cl.3°, Scuola Primaria L.Santucci)

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Intervista ai bambini di Casteldelpiano

di nicomarti - 11 June 2009
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Ultimissimi giorni di scuola. Invece della solita verifica scritta, ne preparo una a sorpresa!  Si tratta di una intervista ai miei alunni di classe 2°, Scuola Primaria L.Santucci. State ad ascoltare cosa pensano a proposito di Scuola3d e del nostro futuro!!!

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Il fiume e la storia

di nicomarti - 23 May 2009
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In questo periodo le classi seconde della scuola Primaria di Casteldelpiano stanno lavorando all’idea del fiume suggerita da Mario. Nella Galleria MRX infatti scorre un fiume sotterraneo. Lo si intravede da un pavimento che non è del tutto trasparente. La curiosità dei bambini a proposito del pavimento “liquido” era fortissima e la spiegazione ricevuta ha colpito al segno: il fiume rappresenta i nostri ricordi, a volte più nitidi a volte più nebulosi. I ricordi sono ciò che resta della nostra vita. Sono loro a raccontare la nostra storia. E di solito non ce la raccontano in ordine cronologico, anzi…


Il particolare del pavimento della Galleria MRX

Ne nasce un percorso sulla storia personale di ciascun bambino. Dapprima ognuno parla dei suoi ricordi. Spesso nei loro racconti fanno forza su due o tre elementi (mi piaceva il ciuccio, non volevo andare a letto…); poi raccogliendo vari elementi: foto, disegni di quando erano piccoli, oggetti che usavano appena nati, racconti dei genitori su loro stessi. Registriamo tutto con la macchina fotografica.
Nel frattempo tento un approccio più ordinato: dopo aver raccolto vari “documenti”, “testimonianze”, “reperti” chiedo  ai bambini di disegnare la loro storia da un anno fino ad oggi. Ritorna la metafora del fiume: la nostra vita inizia alla sorgente (sono anche andati a vederle!!!); prosegue come un ruscello, poi un fiume grande che infine si getta nel mare. Qui ognuno interpreta come vuole: il mare può rappresentare la vita futura “da grande”, oppure anche ciò che esiste dopo la vita…sono gli alunni stessi a parlarne con una semplicità che mi ha un po’ sorpreso.

Iniziamo quindi a costruire il “nostro” teatro della memoria a Scuola3d: alcune semplici elaborazioni grafiche consentono di fare delle semplici composizioni di foto, fino ad usare in modo elementare la trasparenza per la sovrapposizione….

Presto finirà la scuola e ancora dobbiamo terminare…ce la faremo???

Nel wiki il percorso nei dettagli a queste due pagine:

Percorso MRX: per la parte iniziale

Le foto alla maniera di MRX: per la fase attuale

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Progetto MRX

di nicomarti - 21 April 2009
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Il progetto MRX ha preso il via per i bambini di Casteldelpiano con alcune “visite guidate” presso due galleria digitali, che hanno poi messo a confronto.

La prima è  di Paolo Brenzini, che ha guidato di persona i “visitatori” nella sua zona di SL. Le sue immagini “in movimento”, spesso scattate col telefonino, colpiscono la fantasia degli alunni, che si divertono  ad indovinare quale sia il vero soggetto delle foto. Il “dinamismo cosmico”, ossia la corrente di pensiero cui aderisce Paolino influenza notevolmente le sue opere. Guardate questo video, che è una sintesi della visita, cui ha partecipato anche la classe 2° dell’Istituto Iris Versari di Cesena.
La seconda invece è la galleria di Mario Rotta, che si trova a Scuola3d. Le sue immagini, ricche di suggestioni sia per le trasparenze, che per i giochi di luci e colori, sono quasi l’antitesi delle foto precedenti, perchè frutto di una scelta attenta del soggetto, di una elaborazione realizzata nel tempo, mediante sovrapposizioni di più foto. Una rivisitazione della memoria e dei ricordi che si evidenzia nello studio dei soggetti, nella scelta accurata delle trasparenze e dei colori con risultati finali di grande armonia.

Ma la Galleria MRX riserva una sorpresa: se da una parte nasce la memoria personale, dall’altra la memoria collettiva della “Via dell’amore“? E’ questo che viene da domandarsi, anche se in realtà, le domande dei bambini sono molteplici e molto più semplici…Per questo motivo decidiamo di proporre a Mario una serie di quesiti: una sorta di intervista in differita! Si trovano in questo video.

Tutte le risposte di Mario in formato mp3, invece, si trovano nel Wiki di Scuola3d.

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Si gioca!

di nicomarti - 5 March 2009
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Il gruppo delle Zucche che la settimana passata ha “testato” teleport scrivere, può oggi, 5 marzo, terminare il gioco dell’oca delle difficoltà ortografiche e vedere chi vince…

Guardate il video!

tessere

Le tessere delle difficoltà ortografiche originali, disposte sul pavimento quando abbiamo giocato in aula magna.
vinto

La tessera alla fine del gioco dell’oca, con l’acca del verbo avere :-)

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