Archivio di January 2006

Mappe,privacy e navigazione web protetta

di Maria - 31 January 2006
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Nella chat di ieri sera 30/01/06 abbiamo visitato una nuova costruzione di scuola3d il cybercaffè e, stimolati dai links indicati, abbiamo discusso,in modo non sistematico (c’era Gioa già in clima autogestione LOL),molti temi di grande interesse: la costruzione di mappe mentali e/o concettuali con strumenti digitali, la navigazione web protetta, siti web utili alla didattica,la salvaguardia della privacy degli alunni…. Enny ha fatto riferimento al programma cmap per la costruzione di mappe concettuali e al sito italiano sul cui server è possibile archiviare le proprie mappe. Molti hanno espresso il loro giudizio favorevole riguardo Mindmanager.
Vorrei qui sintetizzare alcune informazioni su un altro sw che ritengo valido.
FreeMind
è un software gratuito, scritto in java, multipiattaforma, che consente di elaborare mappe mentali corredate di attributi sia testuali che grafici. Il programma è semplice ed intuitivo e può essere considerato una buona alternativa a programmi proprietari tipo mindmanager . Un’applet java freemind-browser consente di pubblicare la mappa interattiva direttamente online (sul proprio sito (un esempio) o su un groupware web-based o in un ambiente e-learning, per esempio)…Si tratta, infatti, di un software affiliato al progetto wiki.
Le mappe create con freemind possono essere pubblicate e condivise su wikkawiki.
(Qui un esempio di pubblicazione su wikkawiki ). E’ evidente il vantaggio dell’ integrazione fra i due strumenti. Durante la fase di brainstorming,ad esempio, gli utenti che collaborano al wiki possono scaricare la mappa, modificarla offline con feeemind e riallegarla (con un semplice copiaeincolla nella pagina) per successive modifiche….
Seguiranno note tecniche…

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e non finisce lì…

di mariateresa - 30 January 2006
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sono ancora io. Informo tutti che ho aggiornato la mia area documenti inserendo altro materiale. Ho inserito anche altri testi in latino, ma la traduzione di questi appare difficoltosa… qualche problemuccio con le strutture grammaticali infatti i ragazzi ce l’hanno e con tre sole ore la settimana non si può svolgere il programma, affrontare la traduzione dei testi e cercare materiali in laboratorio. Speriamo bene.
Ho anche preparato la scheda bibliografica di documentazione, che ho inviato a Luisanna, ma non ho ancora inserito e … non posso farlo perché ho dimenticato la mia “penna” a scuola, ancora inserita nel computer. La recupererò domani (spero!).
Ci sentiamo tra poco. Ciao a tutti. Maria Teresa

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Una chat sottozero (speriamo non in latino)

di adriana - 30 January 2006
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Alcune schermate della chat, leggete il documento Vipiteno, 26 gennaio 2006.
Liceo Virgilio.
Siamo in aula computers, con due classi e le prof Isabella, Maria Teresa, Adriana e Luisanna.
Fuori la temperatura è molto rigida: ieri eravamo a -19 ma oggi va meglio.
Lezione di scuola3d: come costruire, come muoversi.
E’ arrivata Luna che da giorni mancava. Luna è una costruttrice eccellente, ci aiuta.
La quarta è un po’ preoccupata: pare, dicono, che il compito di latino sia stato un disastro… Ah, questo “latinorum”!!! Ma niente paura: la collega Mariateresa non sembra intenzionata a mozzare teste piuttosto a invitare ad uno studio piu’ sistematico. La professoressa Isabella entra per la prima volta in Scuola3d e con coraggio affronta il confronto con i velocissimi alunni digitali.
Da qui potete scaricare tutta la chat
**Scarica la chat**
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L’importanza delle fonti

di mariateresa - 30 January 2006
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Si fa presto a dire… DOMUS! Noi qui a Vipiteno abbiamo deciso di ricostruire una Domus, e per poter far questo stiamo acquisendo informazioni. Alcune sono di tipo storico, ovvero sulla vita di tutti i giorni nell’antica Roma, altre sono più tecniche, riguardano le piante delle costruzioni romane. Consultiamo poi scritti di autori e storici illustri. Ed anche qui in Altoadige i Romani hanno lasciato il segno, e grazie all’aiuto della professoressa Banzi, esperta archeologa, abbiamo acquisito preziose informazioni sull’insediamento di Lajon. Da qui potete scaricare un file che riassume le fonti finora utilizzate.

**Scarica il file riassuntivo**

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Novità da San Candido

di roberta - 29 January 2006
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Salve a tutti, sono Roberta Spazzini e insegno a San Candido, a pochi passi dal confine. Non so come sono capitata qui, di certo la colpa è della mia cara figliola Anna che non ha assolutamente intenzione di farmi riposare quest’anno… Eh sì… è giunta l’ora per me di lasciare il posto ai più giovani, andrò in pensione il prossimo anno, ma prima voglio lasciare un segno anche nel mondo virtuale. Per questo ho deciso di partecipare al progetto con i miei 11 alunni della pluriclasse di San Candido, con un lavoro sulla Collegiata, il duomo romanico più antico della zona. Confido naturalmente nell’aiuto di Luisanna, visto che ho ancora difficoltà con le tecnologie!
Roberta

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Torino: tags per le olimpiadi

di Ste - 19 January 2006
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Torino crea un blog geo-sincronizzato che permette l’interazione tra la mappa di Torino e del territorio olimpico, con un motore di geo-coding basato sul un sistema peculiare di orto-fotogrammi del territorio mappato punto per punto via GPS, con la scrittura connettiva dei cittadini che l’abitano e l’attraversano.

Guarda il progetto glocalmap
 

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Roma virtuale su scuola3d

di Ste - 18 January 2006
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I genitori della IH della scuola media Nistri Respighi hanno deciso di seguire l’esempio di quelli di Castel del Piano, anche loro ricostruiranno alcuni monumenti con l’aiuto di Luna. Importante sarà la parte documentale del progetto non solo di natura storica e artistica ma specialmente aneddotica. Gli alunni della IH augurano buon lavoro ai genitori. Anche loro per una volta dovranno tornare, anche se virtualmente, sui banchi di scuola!!!!!!!!!!!!!!!

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Chat del 16 gennaio, tagging wiki e blog

di fiordiferro - 18 January 2006
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Qui di seguito potete scaricare la chat del 16 gennaio 2006. La discussione su come taggare il mondo3d, costruire categorie dal basso che costruiscano il senso e siano interrogabili con un motore di ricerca, è il punto cruciale. Abbiamo però anche un nuovo plug-in per inserire tagging nel blog, e sperimenteremo la costruzione di una guida reticolare,collaborativa, basata su esperienze in classe, con attenzione alla didattica, generata con un modulo wiki.

**Scarica qui la chat**

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Videologia e Scuola3D

di Maria - 17 January 2006
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Chiacchierando un pomeriggio in chat con Attila ed Enrico nel mondo è emerso un interesse per il tema della videologia, tema sul quale avevo avviato un confronto con il prof Tanoni tempo fa. Il videogioco non è una tecnologia neutrale.I videogiochi concorrono a creare una forma di ideologia visuale, definita videologia, più sfumata dell’ideologia politica ma più efficace per trasmettere i valori richiesti dai mercati mondiali.Essi contribuiscono a promuovere valori e pregiudizi della società che li produce e che li presenta.
Qual è l’ideologia sottesa ai videogiochi? Come si configura questo medium in relazione a problematiche come la persuasione, la manipolazione e la propaganda?
Will Wright in un’intervista sostenne che la riduzione del comportamento dei personaggi di The Sims a sole cinque variabili fosse dovuta a limitazioni tecniche. Non c’è dubbio che la simulazione sia sempre una semplificazione di un sistema molto più complesso, il vero interrogativo è perchè il famoso programmatore abbia scelto proprio quelle caratteristiche (estroversione, simpatia, attività, ordine e socialità) e non altre.
Sarebbe auspicabile che una critica specializzata cominciasse ad interessarsi anche alla videologia con approfondimenti che vadano oltre lo studio dei parametri tecnici della grafica e del sonoro nei videogiochi.
In Cina forse consapevoli della problematica per evitare che i “cavalli di troia” della cultura occidentale creino gravi dissonanze cognitive nella mente dei Cinesi, indottrinati da un rigidissimo sistema d’istruzione pubblica, tutti i videogiochi d’importazione devono essere approvati e certificati. link alla notizia
Qualche esempio di videogioco controcorrente o “alla rovescia” Go West
“Go West” è una dimostrazione di come il videogioco possa emergere anche come una nuova forma pubblica di commento sulla società.Cosa succede se “si forza” l’utente medio dell’online game, giovane, di sesso maschile e di reddito medio alto, ad indossare i panni di un clandestino albanese che tenta di raggiungere le coste italiane?
D’altra parte è un fatto anche l’esplosione dei advergames ovvero giochi in grado di veicolare un messaggio pubblicitario o di propaganda politica.
E’ sicuramente la scoperta dell’acqua calda (valori e pregiudizi sono veicolati anche dal cinema, tv, pubblicità……) ma occorre averne consapevolezza.
Per qualche riferimento on line sull’argomento clicca qui
Questa (lunga?) premessa soprattutto per ribadire l’efficacia e il valore educativo di scuola3D che, molto più di un videogioco, suscita una metariflessione per ogni singola azione di costruzione della conoscenza.

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Al Balloon Festival

di Anna - 14 January 2006
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Martedì scorso, il 10 gennaio, siamo andati a Dobbiaco a vedere le mongolfiere, come premio per aver vinto il concorso di Leonardo.
Insieme a noi e ai nostri compagni di 3°A, c’erano le maestre e Luisanna, un’amica della nostra classe.
Faceva un freddo incredibile: -19 C°, terribile vero?
Quando siamo arrivati c’era un signore che ci aspettava per farci da guida: ci ha spiegato molte cose, come ad esempio, che al festival partecipano mogolfiere che provengono da 8 nazioni.
la prima cosa che abbiamo visto è stato come si gonfia il pallone: si prepara un ventilatore e si appoggia la mongolfiera ancora piegata, a terra, poi 2 o 3 persone devono tenere aperto il buco per far entrare l’aria del ventilatore; quando c’è abbastanza aria fredda nel pallone si accende la fiamma e l’aria si riscalda, così il pallone si alza. una persona intanto, tiene una corda attaccata al centro della mongolfiera per non farla volare via.
La guida ci ha insegnato una frase per augurare “buona fortuna”: “Gluek ab, gut Land” che vorrebbe dire “Buona fortuna e buon atterraggio”.
C’era anche un dirigibile lungo 41 mt. e largo 12 mt: grande, eh?
Quella mattina le mongolfiere dovevano fare una gara: si partiva da Dobbiaco e si arrivava a Villabassa, dove i concorrenti dovevano lanciare qualcosa in un punto stabilito e centrare un bersaglio.
Mi sono sentita molto felice di aver avuto la possibilità di vedere le mongolfiere da vicino: erano bellissime, grandissime e molto colorate.

Larissa

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