Archivio di December 2005

Buon Natale

di mariateresa - 23 December 2005
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Cari “tutti”,
siamo in laboratorio e stiamo “cercando materiale” per il nostro lavoro. Abbiamo pensato di augurarvi Buon Natale e un Felicissimo anno nuovo!
Tanti saluti…
Baci & Abbracci
Francy & la prima biennio di Vipiteno!

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Inizio lavori del Circolo Sportivo

di Ste - 22 December 2005
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Terminato il lavoro su “Leonardo tuttofare”, i ragazzi della 3H inizieranno a lavorare alla costruzione del Circolo Sportivo (teleport sportiva)
Durante l’estate i ragazzi hanno raccolto filmati, foto, notizie sugli sport da loro praticati ed ora sono pronti ad iniziare.
Il terreno è già stato diviso in lotti dove sorgeranno: piscina con solarium,un campo da tennis, due palestre una per fitness, danza e ginnastica artistica ed una per gli sport di squadra, un maneggio, un cantiere navale con rimessaggio barche e porticciolo turistico, un campo da calcio,un bar ristorante con spazio teatrale.
I ragazzi durante gli ultimi 2 mesi hanno imparato le tecniche di costruzioni su teleport stebal.
prove di costruzione su stebal
Hanno costruito un teatro, una piscina, un cantiere barche, una prova di castello e altro ancora, su tutti i livelli ed ora stanno per provare la costruzione anche a 300 metri!!

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Passando, un pomeriggio di dicembre

di fiordiferro - 19 December 2005
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Oggi nel pomeriggio sono entrata in Scuola3d per dare la solita occhiata, certa di trovare qualcuno. Ho incontrato un gruppo di pesti capitanato da Nicoletta Farmeschi, Nicomarti. I suoi alunni, abituati ai mondi attivi fin dalla prima classe, costruiscono su precise indicazioni. E… sorpresa! Stanno rielaborando l’idea di tagging sul mondo.

**Scarica questa chat**
Gli ultimi lavori della scuola di Castel Del Piano

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13 dicembre

di nicomarti - 18 December 2005
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Il 13 dicembre è stata una giornata speciale per la classe 4^A/B della Scuola Primaria Luigi Santucci di Castel del Piano. Una piccola delegazione di genitori nel primo pomeriggio si è presentata in classe portando un dono per i bambini: la storia che essi stessi avevano inventato, dal titolo “Amelia, la prepotente”.
La fiaba era stata “sceneggiata” in PowerPoint dalla mamma di Andrea, Donatella, mentre è stata raccontata dalle mamme di Gabriele, Elena e Maicol.
L’argomento era stato accuratamente scelto sulla base dell’analisi dei bisogni reali delle due classi; la difficoltà di acquisire certe regole sociali ha fatto nascere questa e altre storie, alcune delle quali sono già state lette ai bambini, mentre altre saranno presentate durante il prossimo anno scolastico.
Fra quelle già presentate ai bambini ricordiamo in particolare, una fiaba che ha davvero colpito nel segno:
Michele
Per l’occasione le insegnanti hanno deciso che bisognava festeggiare con una merenda a base di crostate di mele e pizzette che sembra essere stata apprezzata…

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Costruire la conoscenza

di enrico - 18 December 2005
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La costruzione collettiva del sapere è una collaborazione spontanea, collaborativa, non prestrutturata, il risultato di una intelligenza connettiva, che ha nel tag il suo elemento centrale.

Il tagging è l’incoronazione dello spirito di internet, ha detto Derrick De Kerckhove a Bressanone, nell’ambito degli incontri di Bolzano del dicembre 2005, perché collega un elemento della rete ad un altro, secondo un principio di categorizzazione che nasce dal basso.
Attraverso il tag, infatti, non si crea soltanto un rinvio, un rimando da una parola (o da un testo) ad un’altra. Con il tag si collega un oggetto direttamente ad una categoria che viene istituita insieme all’oggetto.
Il segno rinvia sempre a qualche cosa di altro e l’attività di produzione del segno (per esempio di un testo) si estende anche alla definizione della sua categoria. Questo processo non è individuale, è necessariamente collettivo e riflette i modelli concettuali delle migliaia di utenti coinvolti.

Per lavorare in questo modo, mettendo al centro il tagging, non è necessaria una nuova infrastruttura (internet è l’unica infrastruttura che serve e c’è già), non ci sono azioni predefinite da compiere. Soprattutto non si è vincolati ad associare un elemento a una categoria predeterminata, serve solo collegare l’elemento ad un altro elemento, cioè riconoscerlo come tag. Così anche la categorizzazione nasce dal basso.

Derrick De Kerckhove agli incontri di Bolzano - dicembre 2005 - foto di Enrico Hell

Derrick De Kerckhove durante gli incontri di Bolzano

Di tagging avevamo parlato in scuola3d nella chat magistrale con Derrick De Kerckhove del 28 novembre. Ne aveva riferito Maria in un suo articolo su questo blog.

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Mamma Donatella invitata a Bolzano

di nicomarti - 18 December 2005
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L’incontro a Bolzano appena concluso ha avuto la sua importanza per vari motivi. Al momento non riesco a fare una riflessione più vasta, annoto invece alcune personali convinzioni cui sono giunta in questi giorni di intenso e piacevole lavoro.

  • Ogni scuola dà un suo personale e originale contributo nella realizzazione del progetto generale di Scuola3d e mostra il proprio lavoro “insegnando” sempre qualcosa agli altri.
  • La partecipazione di Derrick introduce un vento di novità nella presentazione di modalità pratiche e innovative in internet, che potrebbero rivoluzionare in futuro la stessa idea di link: da casuale a ragionato e logico.
  • La portata di quanto afferma va oltre ogni aspettativa: la conoscenza collettiva è collaborativa e spontanea; il concetto stesso di tagging appare così semplice dalle sue spiegazioni, ma anche difficile da spiegare in due parole: lascio volentieri questo compito ad Enrico che ne ha già parlato in un altro articolo in questo stesso weblog.

Anche Donatella Tuzi era invitata al Convegno, in qualità di rappresentante dei genitori di CasteldelPiano, che prendono parte al lavoro di Scuola3D. E’ intervenuta chiarendo cosa fanno insieme ai bambini nel nostro mondo virtuale: questo mondo altro non è che uno “spazio mentale” molto particolare: si vedono concretamente le idee, non solo si parlano e si discutono, ma si “creano” e loro appunto, “creano” spazi ritenuti importanti, che è necessario che i propri figli ritrovino nel “mondo”; questi spazi non sono sempre tratti dal reale, ma stanno a mezzo fra realtà, fantasia e storia…
Dalle conversazioni private con Donatella chiarisco anche a me stessa alcuni concetti:

  • La realtà tridimensionale porta a razionalizzare la conoscenza costruita poco alla volta. Consente di evidenziare errori di percorso o di scoprire nuove strade di accesso all’apprendimento.
  • Induce gli alunni a prendere visione di ciò che sta “aldilà” del virtuale rendendo il gioco attivo e finalmente visto dall’ottica del “creatore” e non di colui che subisce.
  • Con l’attuale progetto, l’idea principale è che in futuro, quando saranno chiamati a vivere l’esperienza virtuale in altri modi ed in altre forme, si “ricorderanno” e potranno comprendere meglio che c’è sempre qualcuno che sta “oltre” il virtuale, qualcuno che lo ha concepito proprio come stiamo facendo noi adesso tutti insieme: genitori, figli, insegnanti.
  • La combinazione di più sistemi di apprendimento potrà essere la soluzione di problemi che attualmente appaiono insormontabili; dall’unificazione di vecchi e nuovi sistemi educativi in modalità miste e integrative, potrebbero per esempio trovare vantaggio gli alunni svantaggiati e/o portatori di handicaps.
  • Soprattutto la presenza di Donatella al Convegno di Bolzano, in rappresentanza dei genitori della Scuola Elementare di CasteldelPiano, consente di intravedere possibili e vicini sviluppi nella scuola del futuro: una scuola diversa, nuova, aperta alla partecipazione attiva nel processo educativo-formativo dei figli in ambito scolastico; non più la classe monopolio di un sapere che non è più suo già da molto tempo, ma mezzo di crescita personale attraverso il contributo di tutti.
  • Non è possibile prevedere gli ulteriori sviluppi del mondo virtuale nel mondo futuro della scuola, di certo è possibile e giusto continuare a sperimentarla con la collaborazione di genitori che non si fermano alle apparenze, ma vogliono scoprire coi loro figli ed aiutarli a crescere.

    Cordialmente
    Nicoletta

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    Leonardo tuttofare

    di Ste - 18 December 2005
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    I ragazzi della 3H della S.M.S. Nistri Respighi stanno dando gli ultimi ritocchi al loro lavoro sulle macchine di Leonardo che potete trovare al teleport 112nw.
    falegnameria di leonardo
    I ragazzi hanno costruito una ipotetica falegnameria dove Leonardo avrebbe potuto realizzare le sue macchine. Nella falegnameria sono stati sistemati i banchi di lavoro,macchine in fase di messa a punto, e macchine funzionanti a pieno ritmo, tra cui la sega a mano, realizzata da Luna3, sempre bravissima.
    interno della falegnameria
    All’esterno troviamo il bosco, dove Leonardo, osservando gli uccelli, prendeva appunti per costruire le macchine volanti ed a volo planato.
    cortile falegnameria
    L’interno del laboratorio.
    E poi un piccolo stagno dove sperimentare il doppio scafo della barca ed ispirarsi alle testuggini,da cui avrebbe preso l’aspetto il carro armato mobile.
    nave a pale
    Vi aspettiamo al teleport 112nw.

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    Che emozione!

    di Anna - 17 December 2005
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    Che emozione, ritrovarsi di nuovo tutti insieme, in presenza, a lavorare, discutere, progettare, fare il punto della situazione…
    Che emozione potersi parlare guardandosi negli occhi e sentire il suono della voce e delle risate di chi ci fa compagnia e condivide impegno e fatica…cercare di seguire con attenzione i suggerimenti pratici di Luisanna tentando di capire la differenza tra mask e oggetto…e ascoltare a bocca aperta Derrik!
    Ma che emozione stamattina! Mi sentivo come alla vigilia di un esame, anzi, come quando ero ragazzina ai Giochi della Gioventù e dovevo gareggiare. Se ci fossero stati i miei alunni probabilmente sarei stata più agitata di loro. Jasmin l’altro giorno mi aveva chiesto “ma contro chi combattiamo maestra?” e le avevo spiegato che partecipare ad un concorso non significa combattere, e se non si dovesse vincere il primo premio sarebbe comunque importante, perchè abbiamo potuto rendere visibile e pubblico il nostro lavoro e già quello è un premio!
    Ma devo essere sincera: avrei voluto vincere, lo speravo molto, per non deludere i nostri bimbi, che in questo mese si erano impegnati tanto.
    Cercavo di concentrarmi il più possibile sulle spiegazioni “taggate” di Luisanna e le idee partorite dalla mente di Alep durante la notte, mentre Gioacchino continuava a distrarmi con software divertenti, ma il pensiero era lì…ogni tanto guardavo Giusy e la tensione aumentava.
    Finalmente il momento della premiazione: la giuria ci informa che, oltre al primo e unico premio, ci saranno anche delle menzioni. Derrik, dopo il discorso di rito, dà la menzione alla prima scuola, Vipiteno, poi la seconda, Pineta, infine la terza, Castel del Piano. Bene, ci siamo.
    Non riesco proprio a ricordare le parole di Derrik, ma so solo che dopo aver sentito “Il primo premio va alle classi terza A…”, gli occhi si sono inumiditi, un groppo alla gola non mi fa parlare e l’unico pensiero va ai nostri bimbi con il desiderio di comunicare subito che…….ABBIAMO VINTO!!!!

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    Le costruzioni dei genitori

    di donatella - 15 December 2005
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    Anche i genitori hanno contribuito a realizzare alcuni progetti del mondo di scuola 3D. Noi genitori di Casteldelpiano abbiamo aderito con entusiamo.
    Quali sono state le motivazioni che hanno spinto alcuni genitori a partecipare?
    Il futuro dei propri figli. Oggi più che mai i genitori si preoccupano del futuro dei propri figli in un mondo che cambia rapidamente in un mondo sempre più frenetico e difficile, come genitori vogliamo dargli il meglio; questo significa aiutarli a crescere sviluppando in loro la capacità di distinguere ciò che è giusto da cio’ che è sbagliato, ricordando loro che tutto è lecito ma non tutto è vantaggioso.
    Certamente pensiamo che adottando strumenti nuovi e sicuri e avvalendosi della collaborazione e di una partecipazione più attiva dei genitori, la scuola di oggi può avere dei risultati migliori.

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    L’incontro di Bolzano

    di enrico - 15 December 2005
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    E’ iniziato l’incontro di Scuola3d a Bolzano. I lavori si svolgeranno nei giorni 15,16,17 dicembre 2005, in parte a Bolzano all’Hotel Alpi, in parte a Bressanone presso la facoltà di scienze della formazione.
    Il programma di lavoro si puo’ consultare cliccando qui.
    In questo momento (sono le 11 e trenta) stiamo lavorando nella sala seminari dell’ Hotel Alpi.

    Fiordiferro conduce una breve di visita alle costruzioni che stiamo realizzando nel mondo 3d e Alep interviene per delucidazioni tecniche.

    Abbiamo passato in rassegna il centro risorse, il Plaza, la scuola Collodi. Dopo il caffè vedremo anche le costruzioni dei genitori.

    L'incontro di Bolzano all'Hotel Alpi

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