Archivio di September 2008

Ripartiamo da un sorriso, 5^A

di eddangela - 28 September 2008
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Alla fine dello scorso anno scolastico, la classe 4^A di Cardito (NA) ha concluso con il video degli “Arrivederci”, quest’anno ricomincia il valzer con videosorrisi.

Come riprendere un viaggio sospeso in modo simpatico, motivante, ludico, coinvolgente? Questi bambini, per fortuna, sono sempre pronti a divertirsi e a creare atmosfera :) . Tra narrazione del sè ed intimismo diaristico, evocazioni vacanziere e partecipazione all’altro, attraverso l’etimologia del verbo “sorridere” si aprono delicatamente anche gli armadi linguistici, le ante della riflessione, i cassetti delle conoscenze ed abilità. Necessaria la competenza linguistica: la parola è veicolo del pensiero, va usata con oculatezza se no qua si parla  e non ci si esprime nè si comunica.

Aggiungiamo una sorta di teatralità che ci è consona e rendiamo meno pesante uno scoglietto (quello dell’uso dei verbi), che in altri termini sarebbe veramente deprimente. Arricchiamolo, vivifichiamolo, viviamolo.

ps. Facendo venire i brividi a Maria (che mi conosce bene), mi godo anche il diritto di perdermi una “s” in una slide.

Qui la timeline work in progress (obviously :)

 

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Quando il tag crea l’immagine

di fiordiferro - 23 September 2008
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Piccolo divertissement (in accezione musicale e non filosofica) con i tags, che diventano significato, rappresentati con immagine. Con i Tags ( e le parole singole) di Technorati, di Scuola3d e l’elaborazione di Wordle. Piu’ di mille parole una immagine della percezione collettiva-connettiva.
Gelmini su wordle

Gelmini su wordle

Per embeddare una versione dell’immagine cliccate, andate sul sito dove è stato creato, copiate/incollate il codice

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Una chat anomala

di fiordiferro - 21 September 2008
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Lunedi’ 15 settembre 2008, invitati da Nicoletta, ci siamo ritrovati numerosi dentro scuola3d per iniziare l’anno scolastico, come ogni scuola che si rispetti. L’incontro era stato previsto per cominciare a scaldare i muscoli, rivederci, confrontarci.
Ma, inevitabilmente in questi giorni, la discussione si è spostata sulla “riforma” della Ministra dell’istruzione Maria Stella Gelmini.
Che dire. Cosa e come rappresentare qui l’amarezza, lo sconcerto, la frustrazione di insegnanti di scuola di base che da tanti anni lavorano dando anima e corpo e tempo e fatica alla scuola, con stipendi ridicoli, in situazioni logistiche al limite?
E’ stato un coro unanime, dagli insegnanti di Milano a quelli di Napoli.
Per questo scrivo due righe, per esternare il mio sentire.
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Gentilissima Avvocata Maria Stella Gelmini,
mi permetto di disturbarLa con questa mia annotazione. Mi ritengo estremamente fortunata di lavorare in provincia di Bolzano, dove per le note questioni di autonomia speciale la scuola è salvaguardata dalle ondate “innovative” del governo centrale.
Le porgo qui però tutto lo sconcerto, l’ansia, e, se permette, anche la rabbia, dei miei colleghi di tutta Italia che quando parlano di scuola sanno di cosa stanno parlando, e rappresentano le istanze di un sistema che ha bisogno di BEN ALTRO rispetto alle Sue “riforme”. Proporrei timidamente di migliorare la qualità degli edifici scolastici (non vada a visitare quelli di Bolzano, vada nel sud tanto bistrattato), di incentivare lo sviluppo tecnologico, di aiutare le fasce deboli con contributi adeguati per testi e materiali, di incentivare la formazione SERIA dei docenti offrendo loro delle opportunità reali di crescita.
NON di operare manovre per tagli e disincentivi alla scuola pubblica.
Una nota a margine, rispetto agli insegnanti del sud: qui, in provincia di Bolzano, udite udite, se non avessimo l’apporto di personale proveniente dal sud le nostre scuole chiuderebbero per mancanza di docenti. Sono personalmente grata ai miei colleghi che, magari con due lauree, un dottorato, un master, partono dalla Sicilia e vengono ad insegnare nelle scuole delle valli.
Auspico anche di avere nelle classi di scuola elementare insegnanti non di origine italiana, portatori di storie e diversità e complessità, bambini colorati senza grembiuli, serietà delle istituzioni e dei servizi, qualità diffusa e benessere per tutti i bambini, soprattutto per quelli che, provenienti da famiglie meno abbienti che NON possono pagare scuole e attività private, solo nella scuola pubblica hanno possibilità di “crescita”.
Ho nel cuore tanta amarezza.
Nel restare a disposizione per un eventuale confronto, mi è gradita l’occasione per porgerLe distinti saluti
Luisanna Fiorini

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Il nuovo anno scolastico

di nicomarti - 1 September 2008
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“Primo giorno di scuola” per gli insegnanti di Casteldelpiano: Collegio Docenti alle 9,30. Si parla del Pof e dei progetti e quindi già di quello che vorremmo fare :-) Tante le idee che vengono fuori, vecchie e nuove proposte…
Ovviamente la mia riguarda Scuola3d, quest’anno spero sarà legatissima al discorso “Biblioteca” e forse anche aperta al progetto con Nonantola che in passato ci ha divertito molto. Sembra precoce, ma fra colleghe abbiamo già previsto le ore di compresenza da sfruttare per i laboratori: giovedì e venerdì in seconda mattinata…le altre maestre mi chiedono se anche così “romperò” le scatole per i collegamente con le altre scuole ehehehe
E gli altri abitanti di Scuola3d, grandi e piccoli che siano? Dove sono? Non vedo l’ora di avere loro notizie…

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