Chat finale tra scuole, 1 giugno 2006

di fiordiferro - 1 June 2006
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Presenti gli alunni e gli insegnanti di

Scuola elementare di Castel del Piano, Grosseto
Scuola elementare Gandhi di Roma
Scuola media Nistri-Respighi, Roma
Istituto Pluticomprensivo di Vipiteno, Bolzano
Istituto superiore Iris Versari di Cesena

E inoltre:
1.Luna3 Azzurra
2.Fiordiferro Luisanna Fiorini
3.Enrico Enrico Hell
4.Alep Pasquale Pittaluga
5.Gioacolo Gioachino Colombrita
6.Alessandra Alessandra Trigila
7.Nicomarti Nicoletta Martini
8.Ste Stefania Balducci
9.Adri Adriana Spagnoli
10.Maghetta Maria Teresa Ghetti

Abbiamo navigato tra i progetti della scuola media Nistri Respighi di Roma e della scuola elementare Gandhi di Roma. Tutto procedeva tranquillamente, fin quando un’orda di adolescenti ha attaccato, legato e imbavagliato i propri docenti: i ragazzi delle scuole superiori! Aria di festa e di fine anno scolastico. I ragazzi delle superiori di Vipiteno e dell’Iris Versari di Cesena hanno rinsaldato rapporti.

***Scarica la chat***

La foto in piazza

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Prima collaborazione tra la scuola primaria GANDHI e l’Istituto Tecnico Informatico VON NEUMANN di ROMA

di Ale - 17 May 2006
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La classe IIA della scuola Gandhi  è in contatto dalla fine di marzo  con un gruppo di 5 ragazzi delle classi terze e quarte  dell’Istituto Tecnico Informatico Von Neumann, entrambe le scuole si trovano all’interno dello stesso quartiere di Roma.

La collaborazione tra le due scuole è stata avviata con l’intenzione di:

o        mettere in contatto i bambini (e anche ai ragazzi) con modalità di apprendimento in cui la comunicazione avviene  senza la condivisione dello stesso spazio fisico

o        sperimentare forme di apprendimento collaborativo

o        tentare di verificare con prove di verifica all’inizio e alla fine dell’esperienza  se e quanto un tale percorso di apprendimento determini l’effettivo  incremento di una conoscenza.
L’argomento affrontato riguarda lo smaltimento dei rifiuti, la raccolta differenziata e il riciclo. I bambini di II hanno praticato per tutto l’anno la raccolta differenziata della carta, che viene buttata periodicamente da loro stessi  negli appositi cassonetti fuori della scuola.  Inoltre per l’igiene personale vengono usati gli asciugamani  per proporre  stili di vita i alternativi a quelli legati all’usa e getta.  In classe l’argomento  non è stato affrontato in modo sistematico, ma essendo legato ad abitudini quotidiane e quindi in qualche modo familiare  mi è sembrato adatto per sviluppare l’esperienza descritta, la quale si è svolta secondo il seguente percorso:
o        21 MARZO Incontro con i docenti e i ragazzi per illustrare il progetto

o        24- 27 MARZO Saluti testuali e audio tramite mail dei bambini di seconda che si presentano ai loro tutor

o        26 APRILE Mio incontro su scuola 3d con i ragazzi del Von Neumann.

o        28 APRILE Mail di risposta dei  ragazzi del Von Neumann ad una serie di domande che  ho loro inviato  relative all’uso di Internet e alla conoscenza degli ambienti 3d

o        3 MAGGIO I bimbi, carta e penna  rispondono  ad una serie di domande da me preparate per verificare le loro conoscenze pregresse rispetto allo smaltimento dei rifiuti e la raccolta differenziata

o        4 MAGGIO Primo incontro audio-video  su messenger in cui i  ragazzi del Von Neumann   danno informazioni sulla raccolta differenziata della carta e dell’organico

o        11 MAGGIO Secondo incontro audio-video  su messenger in cui i  ragazzi del Von Neumann danno informazioni sulla raccolta differenziata del vetro della plastica e  del metallo e sulla provenienza e la lavorazione del petrolio.

o        16 MAGGIO Su richiesta degli insegnanti  incontro i ragazzi nel laboratorio informatico del Von Neumann per esplorare insieme Scuola3d, duplicare e costruire i primi oggetti… incontrare e conoscere Luisanna e Gio e sperimentare il percorso del progetto “Oltre l’aula”
Sono previsti altri due incontri: uno su Scuola3d  per inserire immagini e disegni relativi ai precedenti scambi di informazioni, l’altro, questa volta “in presenza” che prevede una nostra visita presso l’Istituto Tecnico in cui i piccoli avranno occasione di conoscere la realtà della  scuola dei grandi e di salutare i loro  tutor.

Alla fine ho intenzione di ripresentare ai miei bimbi le stesse domande del 3 maggio per verificare se…………qualcosa è cambiato!

Nel frattempo stiamo assistendo alla fine di due mele messe a marcire su di un vaso pieno di terra per chiarirci bene le idee sul concetto di “rifiuto organico”.

  
 

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Casteldelpiano e Roma si incontrano ancora

di Ale - 14 March 2006
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Anche ieri, dopo una settimana alle 14.30 si sono incontrati i bimbi della classe IV di Casteldelpiano e la  mia classe II della scuola Gandhi di Roma con le rispettive maestre, Nicoletta ed io,  Alessandra, che ho  attivato solo 3 pc per evitare gli inconvenienti dell’incontro precedente che ostacolavano l’interazione, perché i bimbi non riuscivano a visualizzare la chat testuale in tempo reale e a far muovere i personaggi.

Le classi si sono incontrate all’ingresso, le bimbe di Roma hanno comunicato i nomi reali  del gruppetto che faceva “muovere e parlare” i due avatar Flora e Bloom ,  due Winx, personaggi di una serie animata, nei quali le bimbe si identificano molto.

Questa immagine mostra il momento iniziale dell’appuntamento all’ingresso.

Alessandra A. Sonia, Sofia e Gabriele si sono divisi i compiti per guidare Flora e Bloom nel terreno di Casteldelpiano  e mostrare loro come si costruisce. Eccoci tutti insieme su di  un terreno assolutamente vuoto, spazio da inventare….da riempire.

Ed eccoci al momento dei saluti, il tempo corre veloce quando si è in buona compagnia e si fanno esperienze interessanti!!


Mi piacerebbe condividere alcune osservazioni che  ho fatto dall’inizio dell’anno, durante il quale la mia classe ha lavorato con una certa regolarità su scuola 3d.
Ø      I bimbi hanno mostrato all’inizio l’esigenza di muoversi liberamente nel mondo: erano attratti dalle costruzioni e dagli oggetti sui quali potevano volare, il mare nel quale potevano tuffarsi

Ø      La possibilità di ricostruire l’ambiente dell’aula e il lavoro svolto per il concorso su Leonardo, che ha coinvolto tutta la classe, li ha motivati a mostrare  i loro disegni sul  nostro terreno e quindi ad imparare la tecnica di inserimento sia dei disegni che di altri oggetti.

Ø      Ho riscontrato  più complesso da gestire il momento dell’incontro e della collaborazione. La relazione non è diretta, ma  si attualizza sul monitor del pc, e può complicarsi quando le cose non vanno via lisce a causa difficoltà tecniche (molto frequenti nei laboratori informatici delle scuole), che annoiano i bimbi e fanno agitare le maestre (perlomeno fanno agitare me)

Ø      In particolare i miei bambini di seconda  hanno fatto fatica inizialmente ad integrare la lettura e scrittura della chat testuale indispensabili  per interagire, con i  movimenti e gli spostamenti dei personaggi nel mondo.
Un caro saluto a tutti

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Flora, Stella e Bloom: chi sono?

di nicomarti - 7 March 2006
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Resoconto di un incontro fra Roma e Casteldelpiano

Flora, Stella e Bloom sono tre “farfalline” della Scuola Primaria Mahatma Gandi di Roma. Dietro a loro, 6 vispi bambini della maestra Alessandra Trigila che ieri verso le 14,30 erano attesi presso la piazza d’ingresso di Scuola3D. Li hanno accolti gli alunni di Casteldelpiano: Andrea, Alessia, Gabriele, Sonia insieme a Lorenzo, Alessandra, Sofia e Sara di 4^ elementare erano pronti ad nuova avventura nel magico mondo. Vediamo i fatti.

incontro 6 marzo 2006 roma cpiano

Dopo i convenevoli saluti incontriamo anche Davide e Stefano, due alunni della professoressa Stefania Balucci: entrano con un preciso compito ma liberamente, da casa. Ci avvisano che dopo poco entreranno anche i loro compagni da scuola. Oggi lavorerano alle mask degli alberi nella zona del bosco, dove nel frattempo sono comparse delle dune. Ci salutano cordialmente, ma non possono proprio trattenersi con noi…

Sorgono i primi problemi: due computer di Alessandra si bloccano, ma intanto Bloom ci guida presso le coordinate 44N 3W, dove si trovano le loro costruzioni. Troneggia la balena simbolo della scuola romana, le foto dei loro passati viaggi in Inghilterra, i disegni sul lavoro di Leonardo DaVinci, i bellissimi autoritratti appesi presso una galleria tutta verde.

incontro 6 marzo 2006 roma cpiano

Bloom, Flora e Stella vogliono poi vedere le costruzioni di Casteldelpiano e così ci ritroviamo tutti a telepor@ nicomarti presso la casa degli antichi romani. Bloom si “perde” fra gli archi dell’edificio, ma Gabriele non la perde di vista…il tempo scorre in fretta, dovevamo anche costruire qualcosa insieme, ma sono già passate quasi due ore…

incontro 6 marzo 2006 roma cpiano

Così ci salutiamo sul ponte dove si gode una bella vista della piramide di Sofia, Sonia, Alessia e Alessandra.

incontro 6 marzo 2006 roma cpiano

I bambini promettono di ritrovarsi e fanno affidamento sulle maestre…E presto si incontreranno ancora per scrivere insieme un nuovo capitolo nel loro speciale libro di avventure: i capitoli sono fatti di fantastici oggetti che si costruiscono e la sintassi è inventata da alunni lontanti che fanno amicizia e imparano grazie ad un mezzo davvero eccezionale: Scuola3D.

Un saluto cordiale, Nicoletta

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I bambini della Gandhi su Internet davanti alle invenzioni di Leonardo

di Ale - 18 November 2005
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QUESTA CONVERSAZIONE SI E’ SVOLTA DAVANTI AD UN SITO CHE MOSTRA LE MACCHINE INVENTATE DA LEONARDO. IL DIALOGO TRA MAESTRA E BAMBINI HA POSTO LE CONDIZIONI PER LA FASE FINALE DELL’UNITA’ DIDATTICA….. A PRESTO!!

MAESTRA CINZIA Adesso vediamo le invenzioni di Leonardo Sapete che cosa sono?
FEDE Non lo so
MAESTRA CINZIA .sai chi era Leonardo ?
ALESSANDRO Dove sta Leonardo dall’altra parte di Roma?
FEDE no era negli anni passati
ALESSIA R (assente nelle precedenti conversazioni) Ma Leonardo è morto?
FEDE Da mo’!!!!!!………..
ALESSANDRO ma come è morto ? Malato?
FEDE no era vecchio come nonna (Guardando le macchine) era un genio, un ingegnere
ALESSANDRO: era un pittore
ALESSIA TOSTI sapeva la matematica
GIORGIA N sapeva l’italiano
ALESSIA R. sapeva l’inglese
FEDE Sapeva la religione
Tutti Sapeva tutte le materie
Tutti Sapeva tutti i linguaggi
MAESTRA CINZIA Che cosa ha fatto con tutte le cose che sapeva?
ALESSIA R. ha studiato ancora tanto,e gli è venuto un cervello…. un cervello grosso
Ha studiato anche il corpo
MAESTRA CINZIA Il corpo?
FATIME : il corpo umano!!
GIORGIA M. gli uccelli
MAESTRA CINZIA gli uccelli?
ILENIA Si e i pesci.
MAESTRA CINZIA i pesci ? Perché? Perché L.ha studiato gli uccelli
Bea perché voleva sapere come volano
MAESTRA CINZIA . Perché gli uccelli
BEA Voleva sapere come fanno a volare
ALESSIA R. Perché noi non voliamo
QUALCUNO non riusciamo a volare
GIORGIA NAPOLETANO Perché gli uccelli non cadono mentre se noi ci proviamo cadiamo giù giù giù
Tutti ha studiato le ali
MAESTRA CINZIA . perché?
ALESSIA T. perché hanno le piume che sono leggere
ALESSIA R. – G. gli uomini non volano perché sono pesanti
FATIME ha capito come volano gli uccelli
FEDE poi ha capito come fanno a nuotare i pesci
MAESTRA CINZIA . Ma gli uomini volano?
Tutti No!
GIORGIA NAPOLETANO Possono volare con l’aereo
ALESSIA R. con l’elicottero
FEDE con deltaplano
ILENIA con qualcosa che li regge e vola con …(come si chiama)… il paracadute
BEATRICE la mongolfiera
MAESTRA CINZIA ma allora gli studi a Leonardo a che sono serviti?
ALESSIA R. per imparare bene
GIORGIA NAPOLETANO
e a sapere tutto!
GIORGIA M.
ALESSIA T. i pesci come la nave
FEDERICA Ha studiato tutti gli animali del mondo
MAESTRA CINZIA e perché?
ALESSIA R. per imparare come fanno gli animali a fare le cose che noi non sappiamo fare
GIORGIA M. il cane abbaia e noi abbaiamo diversamente
MAESTRA CINZIA .allora cosa sono le invenzioni
ALESSIA R. qualcosa di costruito
ALESSIA T. da qualcuno
FEDE. no da qualcuno da Leonardo
BEATRICE (indicando lo schermo) Cosa è questo?
FEDE. E’ il deltaplano
GIORGIA M. come è fatto?
ALESSIA R. sembra un letto
MAESTRA CINZIA . Leggiamo…..(i bambini leggono la didascalia)
Tutti è stoffa ecco perché ci sembra un letto!!
Guardano ancora lo schermo
GIORGIA M. cosa è questo? Sembra una gabbia.
Si legge insieme la didascalia
MAESTRA CINZIA è una parte del deltaplano e serve a guidarlo.
FEDE guarda!! un ala di pipistrello
Tutti è un aquilone!
MAESTRA CINZIA un aquilone?
Qualcuno si! Maestra lo costruiamo anche noi
ILENIA. Io l’ho costruito uno !!
BEATRICE come?
ILENIA con la carta
TUTTi lo facciamo pure noi ?? dai maestra andiamo a farlo !!!
MAESTRA CINZIA ma ora non si può perché non siamo pronti
QUALCUNO domani?
MAESTRA CINZIA . appena siamo pronti O.K.?
TUTTI Sii!!!
DAVANTI ALLA VITE VOLANTE
QUALCUNO Che cosa è?
Altri come funziona?
FEDE (legge per conto suo) è la vite volante
ILENIA Come funziona?
ALESSIA R. gira con l’aria e vola
BEA Come?
FEDEE come le ballerine volanti
MAESTRA CINZIA cioè?
FEDEE quelle le giri e volano con l’aria da sotto
ALESSIA R.le ha fatte un inventore
MAESTRA CINZIA che conosce Leonardo
ALESSIA R si e come che le ha inventate lui
ALTRE IMMAGINI ORA DI MACCHINE IDRAULICHE
FEDEE guarda questo è sotto l’acqua è come si chiama….
GLI ALTRI un sub!vero maestra? Di quelli che vanno sotto
BEA come respira?
FEDEE dal buco della palla (nell’immagine si vede una boa)entra l’aria e gli arriva
dal tubo
FATIME e questo è pinocchio ma come cammina sull’acqua
ALESSIA R. lo arregono quei cosi lì….( sono degli sci acquatici)
FEDEE hanno l’aria
FATIME come la ciambella e i braccetti ( li chiama così) del mare
MAESTRA CINZIA . si
Qualcuno allora è l’aria che lo regge.
TUTTI ma quante cose (continuando a dare una scorsa veloce alle immagini)
QUALCUNO maestra ce le fai disegnare?
IN CORO si dai maestra dai dai.
A questo punto non mi resta che ……assecondare i piccoli “Leonardo”

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Disegnando Leonardo

di Ale - 15 November 2005
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Stiamo procedendo sul nostro percorso, che ci farà conoscere un po’ la figura di Leonardo da Vinci. Dopo aver ragionato su cosa vuol dire inventare, e sul significato che si può attribuire alla parola “genio” ecco che i bambini della II A della scuola Gandhi di Roma prendono confidenza con la persona Leonardo, il suo aspetto, e il suo essere pittore riproducendone l’autoritratto, e il dipinto “La Gioconda”.

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Sul genio: considerazioni dei bimbi della Gandhi

di Ale - 9 November 2005
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MAESTRALE oggi faremo una chiacchierata intorno ad un’altra parola cha ha a che fare con Leonardo da Vinci….

La parola genio che cosa vi fa venire in mente?
ALESSIA RUSSO Il genio è quello di Aladin che usciva fuori dalla lampada quando veniva strofinata e così faceva le magie.
GIORGIA Possiamo anche chiamarlo ingegnere
ALESSIA RUSSO Il genio non deve per forza essere magico può essere un genio di mente!
GIORGIA NAPOLETANO Il genio ha il cervello per la matematica e l’italiano e gli riescono bene tutte le materie di scuola.
BEATRICE Sa anche fare dei ritratti e se non gli vengono bene prende un’altra tela e li rifà.
FEDERICA Sa fare tutte le operazioni, anche le divisioni e sa tutte le tabelline
ILENIA Non si arrende mai
ALESSIA TOSTI Studia sempre per scoprire le cose, com’è fatto il corpo dentro e gli interessa sapere come fanno a volare gli uccelli e come fanno a nuotare i pesci, perché se ci provano gli umani non ce la fanno a volare..
BEATRICE e nemmeno a nuotare nell’acqua alta.

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Sull’invenzione: considerazioni dei bambini di II della Gandhi

di Ale - 5 November 2005
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MOSTRA DI LEONARDO. PRIMA FASE DEL PERCORSO DIDATTICO DELLA CLASSE IIA - SCUOLA GANDHI DI ROMA- ELABORAZIONE COLLETTIVA DEL CONCETTO DI INVENZIONE

Nei prossimi giorni andremo a conoscere la storia di una persona veramente speciale che è vissuta molti anni fa: si chiamava Leonardo. I suoi disegni, le cose che ha costruito sono state raccolte in una mostra a Bolzano,una città che si trova un po’ lontano da noi vicino ai confini dell’Italia, come vi ho fatto vedere sulla cartina.
Prima di parlare di lui però dobbiamo fare una bella chiacchierata con il registratore.

MAESTRALE quando mamma lava i panni dove li mette?
Nello stendino
Questo quando sono lavati, ma….
QUALCUNO Li mette ad asciugare
MAESTRALE Ma dove si sono bagnati i panni?
Nella lavatrice
MAESTRALE Dunque dove li mette i panni la mamma quando deve lavarli?
Nella lavatrice
MAESTRALE Bene questa è una cosa poi vediamo un po’… quando ve ne andate in vacanza come arrivate nel posto dove dovete arrivare?
Con la nave!
MAESTRALE Oppure?
INSIEME Con la macchina, il treno, l’autobus l’aereo
GIORGIA o con la metropolitana, perché mia zia è venuta da Milano con la metropolitana
Anche con il filobus
ALESSIA TOSTI Perché non parliamo uno per volta così non facciamo chiasso.
MAESTRALE Tutte queste cose che avete nominato come funzionano secondo voi? Per esempio la lavatrice?
Con l’elettronicità (non è un errore di battuta)
MAESTRALE Con l’elettricità, bene anche la macchina?
Nooooo con la benzina la macchina o con il gas o con il gasolio
MAESTRALE Ma dopo che avete messo la benzina cosa c’è nella macchina che la fa funzionare?
QUALCUNO Le chiavi… Il motore
MAESTRALE Secondo voi la lavatrice ce l’ha un motore?
Sii
MAESTRALE Perciò possiamo dire che tutte queste cose funzionano perché hanno un motore.
QUALCUNO Anche la televisione?
MAESTRALE Si anche la televisione
MAESTRALE Ma secondo voi queste cose sono sempre esistite?
ALESSIA RUSSO Non sono esistite tanti anni fa perché dovevamo camminare a piedi o con il cavallo
Anche con il cammello
MAESTRALE E’ vero!
FEDERICA: In Tunisia vanno con il cammello
ALESSIA TOSTI : per esempio mia cugina ha una vasca che prima veniva usata per fare la doccia ma adesso ci sono dentro i pesci.
MAESTRALE questa vasca è moderna o è antica?
ALESSIA TOSTI è antica e sta in giardino ed è pure sporca e la usavano i miei nonni
MAESTRALE Alessia ha portato l’esempio di una cosa che tanto tempo fa veniva usata in un modo e ora in un altro. E secondo voi i nonni di Alessia ce l’avevano i nonni?
Siiiiiii
MAESTRALE E i nonni dei nonni di Alessia?
Siiiiiii
MAESTRALE E i nonni dei nonni dei nonni di Alessia?
Siiiiiii
MAESTRALE secondo voi facendo così noi andiamo avanti nel tempo o andiamo indietro?
Avantiiiiiiiii
Indietrooooooooo
Vediamo un po’ secondo voi andiamo nel futuro o nel passato?
Nel passato….
No nel futuro
MAESTRALE ricominciamo da capo, ma i nonni dei nonni, dei nonni, dei nonni, dei nonni di Alessia ci sono ancora?
Nooooooooo!!
MAESTRALE E quando sono esistiti? Nel passato o nel futuro?
Nel passato!
MAESTRALE e secondo voi usavano oggetti che adesso esistono, che noi usiamo ancora o che non usiamo più?
Non li usiamo più!
MAESTRALE Come per esempio la vasca di Alessia
GIORGIA Come la mia televisione che si è rotta e non la usiamo più
ALESSIA TOSTI La mia nonna quando avevo 5 anni l’ho vista perché era ancora viva
GIORGIA Io avevo un girello da piccola ma adesso non c’è più
MAESTRALE perciò possiamo concludere che le persone che hanno vissuto nel passato usavano oggetti che non ci sono più e che comunque non vengono più usati, tu Alessia avevi accennato al fatto che per gli spostamenti si usava il cavallo invece della macchina
ALESSIA RUSSO no perché ancora non l’avevano inventata!
MAESTRALE ecco qua! E’ uscita la parola magica, brava Alessia… non c’era la macchina…
INSIEME perché non l’avevano inventata!!
MAESTRALE e chi è che inventa le cose?
INSIEME Dio
MAESTRALE secondo voi la macchina l’ha inventata Dio?
ALESSIA TOSTI l’inventore!
FEDE E poi Dio come fa a inventare le cose sta in cielo!
QUALCUNO Ma…..
MAESTRALE ma…? Forse Dio ha inventato qualche cosa?
INSIEME il mondo
MAESTRALE il mondo… l mondo è qualcosa di generico!!
QUALCUNO la natura, il sole, gli alberi, e poi anche noi, ha creato una famiglia, la giustizia, l’amore
ALESSIA TOSTI ma l’uomo prima che noi esistessimo era una scimmia, poi è diventato un uomo
ALESSIA RUSSO poi sono arrivato gli uomini hanno inventato le macchine
ALESSIA TOSTI no le macchine no quando sono arrivati
MAESTRALE e secondo voi cosa inventavano quando sono arrivati?
ALESSIA RUSSO hanno inventato le case, strane non come quelle che abbiamo noi
MAESTRALE e cos’altro possono aver inventato gli uomini di tanti anni fa
ALESSIA TOSTI io con mia sorella ho trovato dei cocci antichi di mattone sotto terra e se li diamo alla polizia poi ci danno i soldi!
ALESSIA TOSTI quello che vorrei dire e che da quello che avete detto è emerso il fatto che le cose per esistere hanno bisogno di qualcuno che le inventi. Ma secondo voi come fa una persona a inventare una cosa?
ALESSIA RUSSO pensa
MAESTRALE e quando pensa che cosa gli viene?
ALESSIA RUSSO gli viene un’idea
FEDERICA gli si accende una candela
ALESSIA RUSSO e poi la costruisce
ALESSIA TOSTI prima però ci prova perché se poi gli viene male…..
ALESSIA RUSSO allora comincia a scrivere, comincia a disegnare per vedere se gli viene bene, così quando poi usa tutti gli strumenti gli viene perfetta!
MAESTRALE questo vuol dire progettare, inoltre Alessia ha sottolineato il fatto che è necessario fare delle prove perché non è detto che al primo tentativo venga bene.
ALESSIA TOSTI e sì! Perché se non viene bene deve rismontare tutto e ricominciare!
MAESTRALE ma secondo voi si scoraggia un inventore?
ALESSIA RUSSO noooo continua, finchè non finisce e gli viene bene!

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