Da “IL PROFETA” di K. Gibran

E un uomo domandò: - Parlaci della Conoscenza -.
Ed egli rispose, dicendo:
-I vostri cuori conoscono in silenzio i segreti dei giorni e delle notti.
Ma le orecchie hanno sete di sentire il suono di questa conosenza del cuore.
Vorreste conoscere con parole ciò che avete sempre pensato.
Vorreste toccare con le dita il nudo corpo dei vostri sogni.

Ed è bene che lo facciate.
La sorgente nascosta della vostra anima dovrà scaturire e scorrere sussurrando verso il mare;
E il tesoro della vostra infinita profondità si rivelerà ai vostri occhi.
Ma non pesate con la bilancia quell’ignoto tesoro;
E non cercate di sondare le profondità della vostra conoscenza con l’asta o lo scandaglio.
Poichè il vostro Io è un mare sconfinato e incommensurabile.

Non dite: - Ho trovato la verità -, ma piuttosto : - Ho trovato una verità -.
Non dita: - Ho trovato il sentiero dell’anima -. Dite piuttosto: Sul mio sentiero ho incontrato l’anima in cammino -.
Poichè l’anima cammina in tutti i sentieri.
L’anima non cammina su di una linea, nè cresce come una canna.
L’anima dischiude se stessa come un fiore di loto dagli innumerevoli petali -.

clicca

icon for podpress  Standard Podcast: Play Now | Play in Popup | Download

Un commento a “Da “IL PROFETA” di K. Gibran”

    1. Il blog di Scuola3D » Blog Archive » “Ti prego, canta la profezia tu stessa… 13/04/2008 alle ore 19:58

      […] tutto mio, s’è intrecciato un brano che m’è ritornato in mente e che potete ascoltare qui tags esterni :Technorati Tags: documentazione, […]

Lascia un commento

Per scrivere un commento connettiti



Creative Commons License
Puoi condividere i nostri suoni cosi' Creative Commons Music Sharing License.