Sabu

Dal Wiki di Scuola3D

Mi presento... sono Sara Buzzacaro e insegno nella scuola primaria "M. Gandhi" di Laives (BZ), che fa parte dell'Istituto Pluricomprensivo Laives.

IPC Laives

A scuola mi occupo in particolare dell'uso e della promozione delle nuove tecnologie e curo il sito internet dell'Istituto.

Partecipo al progetto Scuola 3D da febbraio 2006.

Per l'anno scolastico 2005/2006 il mio obiettivo è stato quello di conoscere e vivere il mondo (provando le diverse tecniche di costruzione, progettando, costruendo conoscenza e interagendo con le altre persone che lo popolano).

Dall'anno scolastico 2006/2007 invece ho iniziato a lavorare nel e per il mondo con i bambini!

Ecco il progetto che ho elaborato per l'anno scolastico suddetto. Immagine:Titolo1Sabu.JPG[1]

Per quest'anno scolastico, 2007/2008, il mio progetto unisce Scuola3d ad un altro percorso, "Semplicemente... Tux", coordinato sempre da Luisanna Fiorini per l'Istituto Pedagogico di Bolzano.

Ecco il progetto...

[2] -versione .odt-

[3] -versione .doc-

Versione wiki




Una curiosità… Nell'anno accademico 2005/2006 ho frequentato il III anno del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (per insegnanti in servizio) presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Bressanone (BZ). Volevo condividere con voi un’esperienza che mi ha stupita ed incuriosita. Tra gli esami che ho dato c’era Didattica della Lingua Straniera, corso tenuto dalla professoressa Carla Bertacchini. Per l’esame finale ho dovuto compilare un portfolio personale. Tra le diverse sezioni ce n’era una in cui si trova questa intervista da proporre al proprio Dirigente Scolastico… leggete bene l’ultima domanda!

INTERVISTA AL DIRIGENTE SCOLASTICO Intervistare il Dirigente scolastico seguendo il questionario sotto-riportato affinché si possano cogliere le politiche linguistico/culturali della scuola di appartenenza

1) Quali orientamenti pedagogico-didattici caratterizzano la politica linguistica della sua scuola? 2) In che misura l’aggiornamento e l’auto-aggiornamento hanno contribuito alla sua formazione professionale ? 3) Quali fasi caratterizzano la progettazione didattica della scuola in ambito interculturale? 4) Con quale frequenza il gruppo docente ricorre all’utilizzo dei laboratori linguistici, postazioni multimediali e momenti studio in biblioteca ? 5) Quali aspetti innovativi sul piano linguistico sono state di recente oggetto di confronto per una possibile realizzazione? 6) In quale misura è a conoscenza e collabora al progetto 3D www.scuola3d.it?

Eh, sì!!! Uau, mi sono stupita… parlano di noi! La professoressa mi ha spiegato che conosce Scuola 3d grazie ad un convegno in cui è intervenuta Luisanna e grazie ad una collega, Anna Santon. Con il suo permesso, dunque, e con quello della mia Dirigente, dott.ssa Rita Zambanini, pubblico la parte dell’intervista riguardante scuola 3d.

La Dirigente sottolinea come l’Istituto abbia aderito al progetto nel secondo quadrimestre dell’anno scolastico in corso. L’insegnante Buzzacaro (io, ndr) è stata coinvolta dalla responsabile del progetto presso l’Istituto Pedagogico di Bolzano, Luisanna Fiorini. Afferma inoltre che ha accettato di partecipare al progetto per promuovere nell’Istituto un utilizzo didattico innovativo delle nuove tecnologie, che ritiene ricche di potenzialità in particolare all’interno del processo di insegnamento-apprendimento, nella costruzione della conoscenza e nella riflessione sui processi attivati. Un’altra rilevante considerazione concerne l’importanza di una progettazione regolare ed accurata delle attività che richiedono l’utilizzo delle nuove tecnologie. Il progetto prevede che, negli ultimi mesi dell’anno scolastico in corso, l’insegnante suddetta sperimenti in prima persona l’uso del mondo 3d, sia dal punto di vista tecnico, sia da quello delle potenzialità didattiche. I bambini verranno coinvolti attivamente dall’anno scolastico 2006/2007.






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