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Sommario

Descrizione del progetto

Il progetto prosegue quello che ha preso il via lo scorso anno scolastico, con la creazione di un archivio virtuale di classe e personale, parallelo a quello cartaceo che la classe crea di anno in anno. Quest’anno il lavoro si collegherà in particolare alle attività curricolari di italiano e di ed. all’immagine, incentrate sullo studio della fiaba e delle sue caratteristiche. In modo approfondito, seguendo il curricolo della ricerca-azione che l’Istituto Pluricomprensivo Laives ha elaborato negli ultimi tre anno scolastici, la classe lavorerà sulla fiaba di Biancaneve. Ogni alunno individualmente e, insieme ai compagni, in piccolo e grande gruppo, elaborerà graficamente quanto studiato sulla fiaba: dal linguaggio verbale orale e scritto si passerà, grazie alla mediazione del software opensource “TuxPaint”, alla creazione di timbri a tema per il programma. Con questi prodotti chi utilizzerà il programma potrà giocare a ricostruire, reinventare e analizzare la fiaba. Accanto a queste attività si programmerà l’aggiornamento e l’integrazione dell’ambiente 3d, nel quale i timbri si intrecceranno con testi scritti e con descrizioni orali (podcast) realizzate dai bambini.


Titolo

UN SOFTWARE, TANTE IDEE, UN PRODOTTO... STAMPI FIABOLOSI!


Tipologia

Progetto interdisciplinare di durata annuale. Didattica laboratoriale.


Finalità

Promuovere la capacità di progettare e costruire in modo autonomo e originale percorsi di apprendimento fruibili da altri. Formare un soggetto capace di fare, di comunicare, di proporre e che ha di sé un'immagine positiva. Curare l'alfabetizzazione culturale. Fare un utilizzo ampio della molteplicità dei mediatori didattici. (Vedi POF dell’Istituto)


Obiettivi

Costruire una memoria razionale di sé e della vita di classe. Utilizzare in modo razionale informazioni e conoscenze organizzando in modo semplice la raccolta di dati, documentando le tappe, riflettendo sulle esperienze fatte. Esprimersi correttamente al livello orale: presentarsi, descrivere persone, oggetti, animali, personaggi, ambienti ed esperienze personali e collettive, raccontare storie, desideri, fantasie, etc. Lavorare in modo attivo nel piccolo e nel grande gruppo. Esprimersi utilizzando linguaggi diversi. Progettare e portare a termine un percorso comune (rispettare il “contratto”). Rappresentare uno spazio reale e non in tre e poi in due dimensioni. Utilizzare in modo finalizzato e creativo le nuove tecnologie. Riflettere sul percorso svolto (raccontare l’esperienza, descriverne i passaggi, riconoscere punti forti e punti deboli, presentare i prodotti, riconoscere i progressi-successi personali e collettivi).


Modalita' organizzative


Materiali

PC Registratore vocale digitale Stampante, scanner Macchina fotografica digitale


Dotazione strumentale:

Aula informatica con i mezzi informatici sopra nominati, con connessione internet, pc in rete, uscite audio (cuffie o altoparlanti)


Soggetti interni coinvolti:


Scuola, classe

Scuola Primaria “M. Gandhi”, Laives (BZ) Classe 2A Ins. Sara Buzzacaro

Età

7-9 anni

Ambito disciplinare

Ambiti linguistico-espressivo, matematico-scientifico e antropologico


Soggetti esterni coinvolti:

Responsabile del progetto “Scuola 3d” e “Semplicemente… Tux”, Fiorini Luisanna Genitori degli alunni


Step di lavoro e tempi per ogni step:

  • Step1- presentazione del progetto ai bambini\contratto: FEBBRAIO 2008
  • Step2- inizio attività: MARZO 2008
  • Step3- conclusione progetto classe 2: MAGGIO 2008 (prima metà)
  • Step4- presentazione dei prodotti e dei processi: MAGGIO 2008 (seconda metà)


Fonti

BIBLIOGRAFIA Mattozzi Ivo, Un curricolo per la storia. Proposte curricolari ed esperienze didattiche per la Scuola elementare, Cappelli ed, 1990, 266 p.

Ivo Mattozzi, Rita Zambanini e Gruppo di lavoro di storia dell'Istituto Pedagogico (a cura di), Educare con la storia. Percorsi didattici di storia locale per la scuola elementare, Bergamo, Ed. Junior, 1998, 330 p.

(I due testi sopra citati sono per stati per me alla base per una didattica attiva e metacognitiva della storia, da cui nasce l’idea e la metodologia dell’Archivio)

L. Guerra (a cura di), Educazione e tecnologie. I nuovi strumenti della mediazione didattica, Bergamo, Edizioni Junior, 2002, 264 p. F. Campora, Guida didattica TuxPaint 2.0, II ed., febbraio 2005

SITOGRAFIA

http://www.ipclaives.it/archivio.dir/archivi.htm

http://www.ipclaives.it/index.php?option=com_content&task=category&sectionid=2&id=15&Itemid=35

LE ESPERIENZE

Vedi quanto descritto qui: http://www.ipclaives.it/archivio.dir/archivi.htm

Modalità di comunicazione del progetto


Soggetti a cui comunicare il progetto

  • Interni: Collegio Docenti (prima dell’inizio del progetto, per la sua approvazione, in itinere per documentare il suo andamento, alla fine per mostrare i prodotti e i processi)
  • Esterni: genitori (presentazione del progetto, possibili collaborazioni, informazione in itinere e presentazione finale dei prodotti e dei processi), referente Istituto Pedagogico (collaborazione, monitoraggio e sostegno al progetto)


Step di comunicazione del progetto e tempi per ogni step:

Stepcom1 ............... presentazione del progetto al CD per approvazione

Stepcom2 ............... presentazione del progetto alla responsabile di Scuola 3d e ai collaboratori

Stepcom3 ............... presentazione del progetto ai genitori (Contratto Formativo)

Stepcom4 ............... presentazione del progetto agli alunni (contratto)

Stepcom5 ............... presentazione dei prodotti e dei processi in atto tramite scuola 3d ed il sito internet della scuola

Stepcom6 ............... presentazione dei prodotti ai genitori e alla scuola


Caratteri del progetto


Grado di difficoltà

In questo secondo anno di progetto, la difficoltà di quanto richiesto agli alunni viene gradualmente elevata, in quanto sono al loro “secondo” approccio al computer e ormai inseriti positivamente nell’esperienza scolastica. Le operazioni tecniche vengono gestite dalle insegnanti (registrazioni, scaricamento file, inserimento dati nel mondo).


Punti forti

Valorizzazione dell’utilizzo e dell’interconnessione tra linguaggi diversi e dell’alunno come persona. Dotazione tecnologica della scuola.

Punti deboli

Elevato numero di alunni presenti in classe (24). Server Linux (che rende per ora impossibile l’accesso contemporaneo di almeno un gruppo di alunni al mondo 3d dai pc della scuola).

Uso computer

Indispensabile.


Dotazione minima per la trasferibilità

Accesso ad almeno un pc con collegamento internet. Disponibilità di un registratore audio digitale con collegamento USB Possibilità di suddividere la classe in piccoli gruppi – compresenze con colleghe di team.


Prodotti

Cartella di timbri per Tuxpaint.

Ambiente personalizzato sul mondo.


Valutazione

Criteri di valutazione

Sono previste: Griglie predisposte per rilevamento raggiungimento obiettivi

Griglie per osservazione atteggiamenti alunni

Semplici schede di autovalutazione degli alunni (motivazione, gradimento, punti di forza e di debolezza personali, proposte…)


Trasferibilità

Il progetto può proseguire lungo tutto il percorso della scuola primaria ed evolversi in relazione alla maturazione di nuove e più elevate capacità degli alunni nella scrittura e nell’uso delle tecnologie.

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