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Revisione 11:24, 19 Ottobre 2007
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"I bambini utilizzeranno avatar corrispondenti alla loro etnia" "I bambini utilizzeranno avatar corrispondenti alla loro etnia"
-Mi viene in mente questa possibilità: ci sono un certo numero di avatar preparati ad hoc (nel senso che sono repellenti e/o comunque rappresentano una tipologia di emarginati) e tra questi i bambini devono sceglierne uno per una missione segreta+Mi viene in mente questa possibilità: ci sono un certo numero di avatar preparati ad hoc (nel senso che sono repellenti e/o comunque rappresentano una tipologia di emarginati) e tra questi i bambini devono sceglierne uno per una missione segreta (qual è la missione segreta adesso non lo so, ma il segreto serve innanzitutto perché mantengano segreta la loro vera identità).
-(qual è la missione segreta adesso non lo so, ma il segreto serve innanzitutto perché mantengano segreta la loro vera identità)+ 
-che ne pensi?+Se non ho capito male si verrebbe così a creare la situazione che tu auspicavi e cioè bambini che interagiscono con altri bambini senza sapere chi ci si davvero dietro l'avatar che li rappresenta. L'avatar d'altra parte è fortemente provocatorio e questo effetto potrebbe essere amplificato dalla diversa missione che ogni bambino riceve: il tutto per produrre un'interazione che faccia emergere pregiudizi stereotipi eccetera. Che ne pensi?
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Le prime idee sul progetto [1]

"I bambini utilizzeranno avatar corrispondenti alla loro etnia"

Mi viene in mente questa possibilità: ci sono un certo numero di avatar preparati ad hoc (nel senso che sono repellenti e/o comunque rappresentano una tipologia di emarginati) e tra questi i bambini devono sceglierne uno per una missione segreta (qual è la missione segreta adesso non lo so, ma il segreto serve innanzitutto perché mantengano segreta la loro vera identità).

Se non ho capito male si verrebbe così a creare la situazione che tu auspicavi e cioè bambini che interagiscono con altri bambini senza sapere chi ci si davvero dietro l'avatar che li rappresenta. L'avatar d'altra parte è fortemente provocatorio e questo effetto potrebbe essere amplificato dalla diversa missione che ogni bambino riceve: il tutto per produrre un'interazione che faccia emergere pregiudizi stereotipi eccetera. Che ne pensi?

Roberto


L'identità in prima elementare

il test di Turing: maschio o femmina

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