Libramici

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 +== '''PROGETTO LIBRAMICI''' ==
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 +[[INTRODUZIONE:]]
 +Sulle potenzialità formative degli ambienti tecnologici ormai si è scritto e si scrive moltissimo, ma quando dalle considerazioni generali si passa alla fase operativa, cioè alla predisposizione di percorsi didattici per l’apprendimento degli alunni, quando cioè le riflessioni pedagogiche nutrono l’ambizione di declinarsi in pratiche didattiche, capita che emergano nodi irrisolti e sorgano nuove domande. Per esempio, se – come sostengono tutti - l’informazione in rete è, almeno potenzialmente, disponibile da parte di tutti, essa lo diventerà in realtà soprattutto per coloro che avranno gli strumenti per accedervi ed utilizzarla in modo critico e consapevole.
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 +Comunità sempre più numerose condividono in modo partecipato interessi e attività, costruendo anche nuove forme di comunicazione e di risorse in rete. La stessa idea di questo progetto nasce dalla suggestione suggerita dal sito aNobii che consente di condividere libri e letture fino a creare gruppi che on line si incontrano per recensire, discutere e confrontarsi sulle proprie letture preferite.
 +Tuttavia non bisogna mai dimenticare che alcuni strumenti tecnologici sostengono e promuovono una didattica non certo "nuova" per impostazione teorica e metodologica, ma che trova sviluppi creativi e ed efficaci proprio attraverso l'utilizzo di tali strumenti.
 +Il podcast e il vodcast da questo punto ne sono un esempio ormai indiscutibile.
 +La realizzazione di radio scolastiche, ma anche l'utilizzo formativo del video e dell'audio offre la possibilità di potenziare in modo assolutamente nuovo conoscenze,competenze e abilità strettamente connesse alla situazione di insegnamento-apprendimento anche disciplinare.
 +Un caso concreto ed emblematico ne è stato il progetto Suoni poetici: http://www.scuola3d.eu/suonipoetici/.
 +Un'altra iniziativa potrebbe portare alla costruzione di una biblioteca virtuale, sia gestita da singole classi sia a disposizione di più scuole per favorire competenze legate alla lettura, alla scrittura, ma anche all'oralità, alla condivisione e al confronto di "punti di vista" di opinioni diverse... fino alla costruzione di nuovi significati, di nuove suggestioni e alla realizzazione di "nuovi libri" scritti e raccontati in modo collaborativo.
 +Stiamo parlando di quello che oggi è definito come Digital storytelling: "Una Digital tale è una breve narrazione (max 5 min) di un evento che integra diversi linguaggi: alcuni tipici della narrazione altri della sceneggiatura. L'alunno impostando la narrazione e la sceneggiatura sviluppa alcune abilità: capacità di scrittura e di espressione orale, abilità tecnologiche e sensibilità artistica. Possono essere utilizzate immagini, fotografie, disegni (o altro materiale scansionabile)video,musica, la voce o effetti sonori.”
 +Da “Digital Storytelling: una narrazione digitale, una documentazione Visuale” di Isabel de Maurissens
 +Attraverso questi due strumenti quindi avremo la possibilità di creare una testualità sinestetica, che utilizzi in maniera innovativa la combinazione dei codici.
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 +[[PROPOSTA]]
 +Creare un ambiente simile a quello di suoni poetici, integrandolo fortemente però in mondo3d, con la costruzione di un vero e proprio ambiente virtuale-biblioteca, in cui docenti e alunni siano coinvolti da una parte in un nuovo modello di documentazione su libri classici o di narrativa più "scolastica", dall'altra siano stimolati a condividere, smontare e rimontare schede di recensione multimediali.Infine, si potranno sperimentare alcune esperienze di digital storytelling.
 +[[
 +SCUOLE COINVOLTE]]
 +Scuole primarie e Istituti Comprensivi coinvolti attraverso un’azione di promozione sul territorio coordinata dal Nucleo Territoriale della Lombardia dell’Agenzia Scuola e dall’Istituto pedagogico di Bolzano con il quale esiste ed è già stata formalizzata una convenzione di collaborazione su diversi progetti.
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 +[[ATTIVITA’]]
 +Le scuole che aderiranno al progetto, una volta registrate, potranno interagire con l’ambiente predisposto per creare recensioni da condividere con altri classi all’indirizzo. http://www.scuola3d.eu/libriamici, ambiente ancora in via di strutturazione definitiva
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 +In seconda battuta si pensa di individuare recensioni significative da catalogare secondo criteri da condividere all’interno della comunità che si verrà a creare. Alcune scuole saranno infine coinvolte nella costruzione virtuale e tridimensionale di una….biblioteca nuova nello spazio del mondo3D gestito dall’istituto pedagogico di Bolzano.
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 +[[MONITORAGGIO]]
 +Avverrà secondo criteri di statistica e osservazione on line condivisi e stabiliti dalle due responsabili di progetto
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 +[[VERIFICA DEL PROGETTO]]
 +Modalità e criteri sono ancora in via di definizione
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 +Le responsabili di progetto
 +Luisanna Fiorini Istituto Pedagogico di Bolzano
 +Francesca scalabrini Agenzia Scuola-Nucleo territoriale della Lombardia

Revisione 09:40, 28 Marzo 2008

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PROGETTO LIBRAMICI

INTRODUZIONE: Sulle potenzialità formative degli ambienti tecnologici ormai si è scritto e si scrive moltissimo, ma quando dalle considerazioni generali si passa alla fase operativa, cioè alla predisposizione di percorsi didattici per l’apprendimento degli alunni, quando cioè le riflessioni pedagogiche nutrono l’ambizione di declinarsi in pratiche didattiche, capita che emergano nodi irrisolti e sorgano nuove domande. Per esempio, se – come sostengono tutti - l’informazione in rete è, almeno potenzialmente, disponibile da parte di tutti, essa lo diventerà in realtà soprattutto per coloro che avranno gli strumenti per accedervi ed utilizzarla in modo critico e consapevole.

Comunità sempre più numerose condividono in modo partecipato interessi e attività, costruendo anche nuove forme di comunicazione e di risorse in rete. La stessa idea di questo progetto nasce dalla suggestione suggerita dal sito aNobii che consente di condividere libri e letture fino a creare gruppi che on line si incontrano per recensire, discutere e confrontarsi sulle proprie letture preferite. Tuttavia non bisogna mai dimenticare che alcuni strumenti tecnologici sostengono e promuovono una didattica non certo "nuova" per impostazione teorica e metodologica, ma che trova sviluppi creativi e ed efficaci proprio attraverso l'utilizzo di tali strumenti. Il podcast e il vodcast da questo punto ne sono un esempio ormai indiscutibile. La realizzazione di radio scolastiche, ma anche l'utilizzo formativo del video e dell'audio offre la possibilità di potenziare in modo assolutamente nuovo conoscenze,competenze e abilità strettamente connesse alla situazione di insegnamento-apprendimento anche disciplinare. Un caso concreto ed emblematico ne è stato il progetto Suoni poetici: http://www.scuola3d.eu/suonipoetici/. Un'altra iniziativa potrebbe portare alla costruzione di una biblioteca virtuale, sia gestita da singole classi sia a disposizione di più scuole per favorire competenze legate alla lettura, alla scrittura, ma anche all'oralità, alla condivisione e al confronto di "punti di vista" di opinioni diverse... fino alla costruzione di nuovi significati, di nuove suggestioni e alla realizzazione di "nuovi libri" scritti e raccontati in modo collaborativo. Stiamo parlando di quello che oggi è definito come Digital storytelling: "Una Digital tale è una breve narrazione (max 5 min) di un evento che integra diversi linguaggi: alcuni tipici della narrazione altri della sceneggiatura. L'alunno impostando la narrazione e la sceneggiatura sviluppa alcune abilità: capacità di scrittura e di espressione orale, abilità tecnologiche e sensibilità artistica. Possono essere utilizzate immagini, fotografie, disegni (o altro materiale scansionabile)video,musica, la voce o effetti sonori.” Da “Digital Storytelling: una narrazione digitale, una documentazione Visuale” di Isabel de Maurissens Attraverso questi due strumenti quindi avremo la possibilità di creare una testualità sinestetica, che utilizzi in maniera innovativa la combinazione dei codici.

PROPOSTA Creare un ambiente simile a quello di suoni poetici, integrandolo fortemente però in mondo3d, con la costruzione di un vero e proprio ambiente virtuale-biblioteca, in cui docenti e alunni siano coinvolti da una parte in un nuovo modello di documentazione su libri classici o di narrativa più "scolastica", dall'altra siano stimolati a condividere, smontare e rimontare schede di recensione multimediali.Infine, si potranno sperimentare alcune esperienze di digital storytelling. [[ SCUOLE COINVOLTE]] Scuole primarie e Istituti Comprensivi coinvolti attraverso un’azione di promozione sul territorio coordinata dal Nucleo Territoriale della Lombardia dell’Agenzia Scuola e dall’Istituto pedagogico di Bolzano con il quale esiste ed è già stata formalizzata una convenzione di collaborazione su diversi progetti.

ATTIVITA’ Le scuole che aderiranno al progetto, una volta registrate, potranno interagire con l’ambiente predisposto per creare recensioni da condividere con altri classi all’indirizzo. http://www.scuola3d.eu/libriamici, ambiente ancora in via di strutturazione definitiva

In seconda battuta si pensa di individuare recensioni significative da catalogare secondo criteri da condividere all’interno della comunità che si verrà a creare. Alcune scuole saranno infine coinvolte nella costruzione virtuale e tridimensionale di una….biblioteca nuova nello spazio del mondo3D gestito dall’istituto pedagogico di Bolzano.

MONITORAGGIO Avverrà secondo criteri di statistica e osservazione on line condivisi e stabiliti dalle due responsabili di progetto

VERIFICA DEL PROGETTO Modalità e criteri sono ancora in via di definizione

Le responsabili di progetto Luisanna Fiorini Istituto Pedagogico di Bolzano Francesca scalabrini Agenzia Scuola-Nucleo territoriale della Lombardia

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