Fare storia nei mondi virtuali

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Questo paradigma della disciplina, che è e rimane indiscusso, si è tuttavia colorato in tempi Questo paradigma della disciplina, che è e rimane indiscusso, si è tuttavia colorato in tempi
recenti di sfumature inaspettate e cariche di implicazioni forti, proprio in virtù della capillarità e recenti di sfumature inaspettate e cariche di implicazioni forti, proprio in virtù della capillarità e
-pervasività della rivoluzione digitale." Da [http://www.fondazionetelecomitalia.it/doc/programma/Salvatori.pdf Salvatori, progetto Percro]+pervasività della rivoluzione digitale." Da [http://www.fondazionetelecomitalia.it/doc/programma/Salvatori.pdf La trasmissione della memoria da Guccini ad Avatar: un ritorno al futuro]

Revisione 19:56, 3 Gennaio 2011

IL PROGETTO

Premessa

Questo non è un progetto nel vero senso della parola, piuttosto un percorso che usa i mondi virtuali come fossero ambienti reali da visitare con facilità e senza costi né perdite di tempo per prenotare pullman, pranzi al sacco ecc...: saranno anche, dei veri e propri viaggi nel tempo,verso luoghi mirati e legati al programma di storia della scuola primaria a partire dalla terza classe in poi.

Molti di questi ambienti storici sono stati ricostruiti sulla base di fonti materiali e rappresentano la possibilità di immergersi in epoche differenti, per capirne meglio le caratteristiche, il modo di vivere dell'uomo, i suoi bisogni, i suoi problemi e i suoi comportamenti conseguenti.

Quindi il percorso si compenetra con lo studio delle epoche storiche tipiche a partire dalla terza elementare, ma all'occorrenza anche di altri periodi che risulteranno affascinanti per argomenti affrontanti durante la programmazione delle altre aree.


Finalità

   * capire la storia mediante l'esperienza immersiva nei mondi virtuali.


A questo scopo si procederà così:

   * "gite d'istruzione" nelle località di tipo storico che altri hanno costruito sulla base di conoscenze reali;
   * eplorazioni di ogni possibile ambiente alla ricerca di luoghi che aiutino a capire meglio la storia;
   * giocare a fare gli "storici" riconoscendo le fonti e facendo alcune deduzioni
   * fotografare, filmare e parlare per comprendere meglio e memorizzare;
   * annotare sempre tutto in un riepilogo soggettivo, come il "diaro dello storico".

Destinatari

Alunni della 3°, 4° e 5° A/B della scuola Primaria "L.Santucci" di Castel del Piano (GR), in anni successivi al 2009.


Luoghi

Laboratorio di informatica, ambienti digitali3d e blog; l'aula della Lim.


Tempi

Realizzazione tranquilla senza vere scadenze, da Novembre 2009 fino a Maggio 2010.

Interi anni scolastici 2010-2011 e 2011-2012



"Potremmo mai riuscire a ricostruire ..... antichi paesaggi della memoria che si sono persi? D'impulso verrebbe da dire di no. Per sua natura la storia non si ricostruisce in laboratorio, non si verifica sul campo, non si sperimenta: la storia semplicemente si racconta e il racconto si costruisce tramite uno studio accurato delle fonti e della produzione storiografica, applicando metodologie e strumenti che sono stati affinati e rinnovati dai professionisti della materia da Erodoto in poi. Questo paradigma della disciplina, che è e rimane indiscusso, si è tuttavia colorato in tempi recenti di sfumature inaspettate e cariche di implicazioni forti, proprio in virtù della capillarità e pervasività della rivoluzione digitale." Da La trasmissione della memoria da Guccini ad Avatar: un ritorno al futuro







(L'insegnante: Farmeschi Nicoletta)


Fare storia nei mondi virtuali: diario di bordo



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