Discussioni utente:Nicomarti

Dal Wiki di Scuola3D

(Differenze fra le revisioni)
Revisione 16:01, 9 Dicembre 2006
Nicomarti (Discussione | contributi)
La mappa del Paese di Grammatica
← Previous diff
Revisione 16:05, 9 Dicembre 2006
Nicomarti (Discussione | contributi)
La mappa provvisoria del Paese di Grammatica
Next diff →
Riga 2: Riga 2:
== Headline text == == Headline text ==
Parliamo di videologia e scuola3d?? Parliamo di videologia e scuola3d??
- 
-== La mappa provvisoria del Paese di Grammatica == 
---- ----
-[[Immagine:Mappa.jpg]]+La mappa provvisoria del Paese di Grammatica
 + Ingresso da est
 + 
 +[[Immagine:Mappa.JPG]]
== Lavorare a Scuola3D - storia dell'esperienza con gli alunni di Casteldelpiano == == Lavorare a Scuola3D - storia dell'esperienza con gli alunni di Casteldelpiano ==

Revisione 16:05, 9 Dicembre 2006

Bold textItalic text

Headline text

Parliamo di videologia e scuola3d??


La mappa provvisoria del Paese di Grammatica

          Ingresso da est 

Immagine:Mappa.JPG

Lavorare a Scuola3D - storia dell'esperienza con gli alunni di Casteldelpiano

I miei alunni entrano nei mondi virtuali già dalla prima elementare, quando con altre scuole del gruppo dei Folli (vedi www.folle-mente.it), capitanato da Luisanna Fiorini, ne sperimentammo le possibilità didattiche. In prima elementare gli alunni lavorano normalmente sui concetti spazio-temporali ed il mondo virtuale non è che una trasposizione simbolica del nostro io. Ecco quindi che i primi ingressi nel mondo virtuale rappresentano un'occasione irripetibile per affrontare e consolidare questi concetti, tanto più che nei mondi virtuali è possibile usare la vista in prima e in terza persona, nonchè la vista posteriore e quella frontale. Questo è almeno il modo in cui ho iniziato.

Un altro importante concetto è quello della trasposizione del mondo reale e della reversibilità di tutte le azioni virtuali: per un certo periodo gli alunni ed io con loro, abbiamo fotografato la realtà che ci circondava, con l'idea di ricostruire il nostro ambiente e farlo conoscere a tutti gli amici delle altre scuole che lavoravano con noi; abbiamo anche registrato voci e suoni con l'intenzione di animare l'ambiente virtuale.

In una terza fase abbiamo preso confidenza vera con le possibilità del mondo virtuale: scoprire come si costruisce usando tutto quanto sta nel magazzino, spostare, muovere, inserire collegamenti ad immagini che hanno un indirizzo web, inserire musica messa a disposizione,...

E' risultato utile il coinvolgimento contemporaneo dei genitori che costruivano in altri lotti, luoghi reali e della memoria che ritenevano importanti per i propri figli.


Eccoci al presente. Ritengo che oggi, al quinto anno di lavoro con gli alunni possiamo lasciare ogni spiegazione e dedicarci ad una parte del programma, quella più ostica: la grammatica. Ed ecco come sta nascendo il Paese di Grammatica.

Se dovessi dare dei suggerimenti agli insegnanti che per la prima volta portano i propri alunni su Scuola3D, direi: entrate nel mondo virtuale coi loro, spiegate in precedenza le cose essenziali, ma fate scoprire loro la maggior parte delle cose!

Personal tools