Progetto Galleria XYZ: diario di bordo

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Revisione 05:29, 10 Giugno 2010
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Obiettivi
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-Asia: lei è un fiore azzurro, i cui petali dovranno aprirsi come per il vento...; il cane è la cosa più bella, sempre vicino a lei e il cobra rappresenta il suo nemico.+ Asia: lei è un fiore azzurro, i cui petali dovranno aprirsi come per il vento...; il cane è la cosa più bella, sempre vicino a lei e il cobra rappresenta il suo nemico.
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-Gabriele: ha già realizzato qualcosa a Scuola3d, ma il tutto deve essere completato con l'immagine del sole, la cosa più bella per lui; e dallo squalo imprigionato, che sarà all'interno della sua "casa".+ Gabriele: ha già realizzato qualcosa a Scuola3d, ma il tutto deve essere completato con l'immagine del sole, la cosa più bella per lui; e dallo squalo imprigionato, che sarà all'interno della sua "casa".
[[Immagine:Gabriele.gif]] [[Immagine:Gabriele.gif]]
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-Giacomo si rappresenta come un albero e dato che ha paura dei "botti" disegna anche un "magnum".+ Giacomo si rappresenta come un albero e dato che ha paura dei "botti" disegna anche un "magnum".
[[Immagine:Giacomoau.jpg]] [[Immagine:Giacomoau.jpg]]
-Tiziano pensa a sè in "grande": una gasa con grande giardino...ma anche lui ha paura di qualcosa: la vipera!+ Tiziano pensa a sè in "grande": una gasa con grande giardino...ma anche lui ha paura di qualcosa: la vipera!
[[Immagine:Tizianoau.GIF]] [[Immagine:Tizianoau.GIF]]
-Paolo è una casa d'argento (il colore non rende la brillantezza) e ha un nemico scomodo e bellissimo: il cobra d'oro che ha visto una volta...+ Paolo è una casa d'argento (il colore non rende la brillantezza) e ha un nemico scomodo e bellissimo: il cobra d'oro che ha visto una volta...
[[Immagine:Paoloau.gif]] [[Immagine:Paoloau.gif]]
-Sara è se stessa, perchè "niente la rappresenta meglio" e nel suo autoritratto digitale comparirà la mamma, che la persona più bella in assoluto che lei conosca.+ Sara è se stessa, perchè "niente la rappresenta meglio" e nel suo autoritratto digitale comparirà la mamma, che la persona più bella in assoluto che lei conosca.
[[Immagine:Saramau.jpg]] [[Immagine:Saramau.jpg]]
-Anche Ginevra è un fiore, ma i petali si apriranno e si richiuderanno continuamente, perchè è così anche la vita: a volte si apre a doni magnifaci, a volte si chiude donandoci brutti ricordi.+ Anche Ginevra è un fiore, ma i petali si apriranno e si richiuderanno continuamente, perchè è così anche la vita: a volte si apre a doni magnifaci, a volte si chiude donandoci brutti ricordi.
[[Immagine:Ginevraau.jpg]] [[Immagine:Ginevraau.jpg]]

Revisione 05:30, 10 Giugno 2010

Immagine:Animazionekev.gif


Sommario

Novembre Dicembre 2009

In questo periodo riflettiamo sul lavoro già svolto fino a giugno. Abbiamo una certa quantità di foto, divise in cartelle, ciascuna rappresenterà nella sua varia combinazione noi stessi; alcune sono disposte semplicemente fianco a fianco, altre anche rese trasparenti e sovrapposte. Ma il lavoro grafico con vari programmi free al pc non ci è ancora abbastanza familiare. Soprattutto non corrisponde all'idea che avevamo di realizzare non un album fotografico, ma bensì, di creare autoritratti in forma digitale3d: cosa e come vogliamo essere rappresentati a Scuola3d? Cosa esprime meglio noi stessi in forma "tridimensionale"? Quale parte di noi stessi vogliamo che emerga nel nostro mondo3d? Cominciano le ipostesi e vengono fuori i primi cinque autoritratti in 3d: sono di Kevin, Beatrice, Christian, Giacomo e Gabriele


Obiettivi

  • Valutare il materiale raccolto finora (le foto e le immagini della storia personale dello scorso anno scolastico e di questo primo periodo) con occhio critico ponendosi queste domande: -é bello? -è significativo? -è adatto a rappresentarci?
  • Elaborare graficamente (sovrapposizioni di trasparenze più o meno colorate; suddivisione delle immagini in 4 o più parti) e combinare i nostri "prodotti" con il movimento nel mondo3d (comando "move" o "rotate").
  • Costruire oggetti nel mondo3d che hanno come texture gli elaborati grafici prodotti finora.
  • Costruire piccoli nel mondo3d "edifici" secondo un'idea di bellezza e rappresentazione personale.


Prima Fase

Un primo gruppetto, denominato dell'Abete, studia i risultati grafici dei 3 autoritrattiti digitali ottenuti: predomina il positivo e il negativo, anche perchè non abbiamo ancora provato la sovrapposizione in trasparenza del colore e soprattutto perchè ognuno ha voluto provare cosa vuol dire "il negativo". Una volta si capiva con più facilità, ci ha insegnanto MRX: ognuno di noi ha una parte per così dire buona e una meno buona o contrapposta (il negativo per cui il bianco diventa nero, ma anche il rosso il blu diventa verde....) ma che possiamo migliorare con altri colori. I colori servono inoltre, a definire i nostri sentimenti e stati d'animo, ma anche più in generale, il nostro modo di essere. Così le bambini finiscono facilmente per sentirsi rappresentate dal rosa mentre i bambini dal celeste e poco ci interessa se finiamo con l'essere banali : niente in realtà è dato per scontato a 8, 9 anni.

Seconda Fase

Adesso ognuno deve pensare bene a cosa e come vuole essere rappresentato...l'idea ricorrente è dividere le immagini in tanti piccoli quadretti da ricomporre, come in un puzzle. Un'altra idea che si abbina bene ai quadretti da ricomporre è il movimento: un ritratto statico non sarebbe a noi congeniale. La terza idea è l'edificio: alcuni non solo vogliono muoversi, ma hanno anche in mente loro come un oggetto, una costruzione, una rappresentazione con la quale immaginano delle somiglianze con se stessi. Ad esempio una casa, una fontana, una chiesa: la cosa si complica! Impariamo i comandi del movimento: rotate, move...seguiti da 1 o 3 numeri e preceduti da un segno negativo o positivo creano effetti arditi e contrastanti. Ecco i primi autoritratti in cui il dinamismo prevale:

Terza Fase

Dopo il movimento vengono, arrivano anche gli "edifici", quasi come sculture in cui le parti si muovono in modo ragionato: ad esempio uno degli autoritratti dinamici rappresenta una casa, dalla cui porta escono dei pezzetti di ritratto: rappresentano la voglia di fuggire quando siamo a scuola o a casa a fare i compiti e correre a perdifiato, ma qualcosa trattiene l'autore, forse la voglia d'imparare? Anche dal tetto salgono e scendono pezzetti: non sono altro che le idee sempre in effervescenza?

Immagine:Alessioau.jpg Immagine:Carmenau.jpg

Alessio vuole rappresentare se stesso come una fontana piena di gocce d'acqua che zampillano qua e là: e in quelle gocce saranno inserite delle sue foto in movimento; mentre Carmen preferisce un polipo: il ricordo di un film a cartoni animati? La sua immagina sarà al centro...ma quale sarà il movimento che vuole dare al suo autoritratto??


Immagine:Gaiaau.jpg Immagine:Jacopoau.jpg

Gaia è un televisore dentro ad un fiore rosa, mentre Jaocopo è un orologio...che sia preoccupato del tempo che passa?? Entrambi scrivono dietro al foglio del disegno dove, come mettere le foto che li rappresentano e anche il movimento da dare...

Immagine:Saraaau.jpg Immagine:Kevinau.jpg

Sara e Kevin voglio entrambi essere rappresentati da edifici che sembrano delle chiese, ma come mai? Influenza del catechismo di sicuro...oppure si sono lasciati coinvolgere da Giacomo e Gabriele?

Immagine:Francescobau.jpg

Infine Francesco rappresenta se stesso come un antico tempio greco tutto multicolore: bellissimo! Ed è pure adatto alla sua bella personalità! Ma quale movimento darà al tutto: lo scrive dietro insieme al comando giusto, rotate...

Appunti di carattere pratico


*decidere subito se dividere o no i nostri autoritratti in tante parti
*decidere se le nostre "sculture" sono o no in movimento 
*decidere se i colori sono sufficienti a rappresentarci, oltre l'oggetto..
*se non si è contenti del risultato, si butta e si rifà tutto da capo...


Considerazioni intermedie

  1. Il materiale raccolto fino a giugno scorso ci può essere utile, una buona parte è significativo, ma non del tutto: siamo cresciuti, siamo anche cambiati e occorrono quindi delle nuove foto di noi stessi; stavolta ci vogliono anche i nostri primi piani, ma decidiamo di raccogliere foto e disegni anche in corso d'opera, via via che facciamo una gita, che si presenta un'occasione speciale, come il compleanno di uno di noi o un disegno particolarmente bello. E' necessario e ce ne siamo resi conto subito, esprimere col disegno ciò che vogliamo rappresentare a Scuola3d: un nostro personale e individuale progetto costruttivo che ci deriva dall'incontro con l'autore della Galleria che cui ci ispiriamo: MRX. A novembre infatti lo abbiamo incontrato e ci abbiamo potuto parlare personalmente. I suggerimenti stanno in poche e semplici battute. Rappresentiamoci con ciò che pensiamo sia più bello ma non dimentichiamo le nostre paure e i nostri timori. Insomma, interroghiamoci su chi siamo e cosa vogliamo diventare...almeno così comprendiamo. Il video dell'incontro con l'autore MRX:
  2. Proseguiamo con le elaborazioi grafiche: non sono per niente facili da imparare. Occorre fare varie prove ed è necessario un lavoro individule su ogni singola foto. Chi impara per primo a fare qualcosa, insegna all'altro in uno scambio continuo di informazioni.
  3. Le costruzioni a Scuola3d subiscono fermo quasi totale, perchè siamo troppo presi dai disegni di come vogliamo rappresentarci. Costruiamo anche delle gif animate perchè colgono in un tutt'uno i vari aspetti di noi che vogliamo evidenziare.


NOTA: qua è tutto in costruzione, chi volesse dare suggerimenti, può aprire una discussione xyz.


Grazie!

Gennaio, febbraio, marzo 2010


Siamo già a gennaio: i gruppi dei bambini si alternano in laboratorio, guardano, osservano, ascoltano e fanno proposte. Prima di tutto disegnano, cercando di rendere su carta un progetto che solo loro, individualmente nelle loro menti hanno su cosa e come voglio rappresentarsi a Scuola3d.

Un post sul blog fa capire meglio come si esprimono a questo proposito. Vediamo le proposte "disegnate" che non sono per niente indicative di ciò che verrà fuori in galleria.

Si decide anche che il movimento può essere rappresentato semplicemente dall'alternanza di come ci vogliamo rappresentare nel mondo virtuale (un fiore...) e dalle immagini dei nostri "nemici" o meglio le paure, subito scansate da ciò che si considera la cosa, le persone o le aspettative più bella della vita. Nascono quindi alcune animazioni molto semplici, che sono disposte subito nella nostra Galleria XYZ, come semplici quadri, considerati dei promeria o spunti per procedere oltre.

Proprio in occasione della disposizione di alcune di queste nostre piccole opere digitali, incontriamo RosyLuna, una studentessa davvero speciale, che assiste a quella che consideriamo sempre come una magia: comparsa nel mondo3d di "oggetti" del mondo reale.


Obiettivi

  • Realizzare dei piccoli film con la macchina fotografica digitale che ci rappresentino e che affiancheranno gli autoritratti nel mondo3d: esposizione diretta e indiretta alla macchina da presa, gestire l'emozione durante le riprese e dopo, al momento della visione del piccolo film; prime considerazioni sul linguaggio filmico, diverso da ogni altro, ma che si avvicina più di tutti alla realtà. Asia: lei è un fiore azzurro, i cui petali dovranno aprirsi come per il vento...; il cane è la cosa più bella, sempre vicino a lei e il cobra rappresenta il suo nemico. Immagine:Asia.gif Gabriele: ha già realizzato qualcosa a Scuola3d, ma il tutto deve essere completato con l'immagine del sole, la cosa più bella per lui; e dallo squalo imprigionato, che sarà all'interno della sua "casa". Immagine:Gabriele.gif Giacomo si rappresenta come un albero e dato che ha paura dei "botti" disegna anche un "magnum". Immagine:Giacomoau.jpg Tiziano pensa a sè in "grande": una gasa con grande giardino...ma anche lui ha paura di qualcosa: la vipera! Immagine:Tizianoau.GIF Paolo è una casa d'argento (il colore non rende la brillantezza) e ha un nemico scomodo e bellissimo: il cobra d'oro che ha visto una volta... Immagine:Paoloau.gif Sara è se stessa, perchè "niente la rappresenta meglio" e nel suo autoritratto digitale comparirà la mamma, che la persona più bella in assoluto che lei conosca. Immagine:Saramau.jpg Anche Ginevra è un fiore, ma i petali si apriranno e si richiuderanno continuamente, perchè è così anche la vita: a volte si apre a doni magnifaci, a volte si chiude donandoci brutti ricordi. Immagine:Ginevraau.jpg

    Il gruppo della Quercia a lavoro

    Come si rappresentano i bambini del gruppo di febbraio? Leggi nel blog i loro pensieri. Guarda le "bozze" per le costruzioni sottoforma di semplici idee disegnate.


    Christian parla di come si rappresenta e intervista i suoi compagni.

    I piccoli del Faggio, cosa fanno?




    I bambini scrivono da soli come vogliono rappresentarsi,dopo aver conversato tutti insieme.

    Quest'anno sto usando ogni volta che se ne presenta l'occasione nuovi strumenti in classe, che consentono modi di esprimersi diversi; non solo disegni, foto, fotoritocco coi programmi di grafica free, un po' come l'anno scorso; ma anche mediante "oggetti" audio con l'uso autonomo del registratore digitale e film che ricostruiscono storie attraverso semplici montaggi. Anche queste esperienze finiscono poi per riversarsi nei nostri autoritratti. Chi ad esempio, ha già imparato l'uso del montaggio delle immagini, tipo film, domanda di creare accanto al suo autoritratto3d, anche un autoritratto appunto sottoforma di video. Tutte queste esperienze in classe legate alla Lingua Italiana, all'Arte e all'Informatica insieme sembrano creare talvolta dei momenti di confusione e di stasi nell'avanzamento della nostra Galleria XYZ, sia perchè gli strumenti usati si compenetrano, sia per il modo diverso di interpretarne l'uso, sia per l'importanza dei liguaggi diversi che richiedono. A volte mi domando se non dovevo essere più cauta nel presentare l'uso di questi strumenti, ma poi mi sostiene la "visione" più reale del mondo in cui vivono gli alunni: circondati da cellulari, mp3, macchine fotografiche digitali ecc...e mi convinco che anche l'apparente confusione del momento in realtà ha un solo fine: imparare ad esprimersi correttamente con linguaggi differenti.

    Alla fine decidiamo la massima libertà di espressione nell'arte digitale: qualcuno si limiterà a rapprentarsi in un "quadro" statico o in movimento (ad esempio le gif animate che sono riportate anche in questa pagina); ci sarà invece chi ha già costruito o intende costruire se stesso come un qualcosa che lo rappresenta adeguatamente (una casa, una fontanta come quella di Alessio...); altri (non so ancora quanti) optano nella nuova direzione di creare dei brevi filmati che raccolgono le loro immagini: foto, disegni, brevi filmati ecc...di loro stessi.

    Ecco il primo esempio del tipo, che verrà poi disposto dall'autore stesso al momento opportuno, accanto all'autoritratto già quasi pronto nella Galleria XYZ:











    Guarda la "trasparenza" di Alessio: Immagine:Alessioau3d.jpg

    Leggi il breve resoconto del lavoro di laboratorio del 18 marzo 2010 e guarda un secondo e terzo autoritratto preparati sottoforma di video, da Michela e Sara e Francesca:































    L'autoritratto di Giacomo:













    Le difficoltà nel chiarirsi le idee

    Sembra davvero piuttosto difficile capire chi e cosa vogliamo essere nel mondo di Scuola3d. Sicuramente la nostra "guida" ci ha dato in occasione di una visita passata molte indicazioni, che rileggiamo volentieri nella chat di quell'incontro di ottobre-novembre, anche perchè quella volta erano presenti solo un gruppo di bambini. I mezzi a disposizione inotre, sono piuttosto vari, ma dovremo riuscire a capire bene sopratutto cosa siamo ora e cosa e come vogliamo essere in futuro.

    Ci riascoltiamo, inoltre, le risposte alle domande dell'autore MRX, in particolare questa e questa, dove la suggestione delle immagini che visitiamo nella Galleria omonima, nostra prima ispiratrice, viene spiegata in parole semplici e legate alla realtà della vita.

    Aprile, maggio e giugno 2010

    Il lavoro prosegue in modo frenetico, il tempo per concludere la galleria è sempre meno e i prodotti sempre più vari: chi sceglie di affiancare la sua costruzione ad un video, chi invece resta dell'idea che è sufficiente la gif animata o la trasparenza... Lascio liberi i bambini di scegliere perchè ognuno deve "sentirsi bene" e ritrovarsi nella propria rappresentazione, qualunque essa sia.

    I risultati dell'elaborazione grafica

    La trasparenza e la sovrapposizione di Asia, Yangcen e Kevin e gli altri, attraverso manipolazioni che appaiono facili, ma che in realtà richiedono del tempo soprattutto per la valutazione dei risultati (troppo chiaro? troppo scuro? quanta trasparenza dare)

    Registrazioni autonome e montaggio

    Il videoritratto di Yangcen:




















    --- I video ritratti vanno ora ad affiancare le "costruzioni" rappresentative di noi stessi. Sono una parte che richiede grande impegno perchè ognuno decide da sè cosa dire e soprattutto come dirlo. Molti alunni decidono di non presentarsi da soli: troppa è l'emozione nell'esporsi di fronte alla telecamera. Avere invece un amico al fianco con cui parlare rende tutto più facile, per questo motivo i bambini decidono di fare delle registrazioni di prova dove si raccontano giocando o mimando situazioni reali e momenti della vita scolastica.

    Videoregistrazioni collaborative

    Il gruppetto del castagno, forte delle esperienze dei gruppi precedenti elabora dei piccolissimi video collaborativi. Molte le prove di registrazione che butteremo...ma intanto vengono fuori alcuni "film" di pochissmi minuti divertenti, sia nella realizzazione che nel montaggio e nella visione successiva. Kevin è divenuto il massimo esperto di montaggio, mentre Francesco, Davide e Christian si stanno specializzando nella registrazione. La pubblicazione invece è ancora una fase per loro inaccessibile, anche se osservando bene i miei movimenti al pc, tentano di scoprire le pass necessarie (piccoli hacker!) anche a questo passaggio finale.

    Ecco il primo della serie:

















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    La playlist completa degli autoritratti digitali



    Tutti gli autoritratti


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