4.1 Dal testo all'ambiente virtuale
L'ipertesto discende, per quanto riguarda la mnemonica, dall'arte lulliana, che inserì una «caratteristica quasi algebrica o di scientifica astrattezza», rappresentando i concetti con lettere, e introducendo il movimento nella memoria: le lettere erano rotanti. Senz'altro Lullo è uno dei capostipiti di quella tradizione che, passando attraverso l'Ars combinatoria di Leibniz, ricerca la scrittura dell'universo e di cui la numerizzazione informatica è probabilmente uno degli ultimi effetti.  Ma se pensiamo l'ipertesto come un ambiente virtuale, multimediale e interconnesso, allora, la sua genealogia va ricercata nel Teatro di Giulio Camillo.